Grandi ritorni, Clusone Jazz
tutti i concerti in tre weekend

Riparte Clusone Jazz. In programma molta musica italiana, a cominciare dalla coppia formata da Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi. C’è anche un po’ di Europa con, tra gli altri, l’interessante musica nordica del pianista Benjamin Mork e il crossover estremo dei francesi Uptake Quartet.

Riparte Clusone Jazz. In programma molta musica italiana, a cominciare da una nota coppia del free peninsulare, quella formata da Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi. C’è anche un po’ di Europa con, tra gli altri, l’interessante musica nordica del pianista Benjamin Mork e il crossover estremo dei francesi Uptake Quartet.

La provincia orobica non manca di dare il proprio contributo con la presenza qualificante di Gianluigi Trovesi nell’ensemble The Brotherhood Creative Trance Music Ensemble di Cavallanti e il sassofonista Massimiliano Milesi nel quartetto del contrabbassista Roberto Bordiga.

Si prende il lusso, Clusone Jazz 2014, di mettere in conto anche la presenza di un batterista, Hamid Drake, che è certamente personalità di punta della scena free internazionale. Un programma ambizioso, quello presentato a Clusone ieri in conferenza stampa dal neo presidente dell’associazione Clusone jazz promotion, Giovanni Maria Facchini. Un programma che ipoteca fiducioso sul futuro di un festival che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con una drastica riduzione dei finanziamenti.

Si comincia dunque domani con una prima trilogia di concerti, tra Val Camonica e lago Sebino. Tappe «fuori porta», ma certo più abbordabili del concerto inaugurale, svoltosi lo scorso 20 giugno a Finale Ligure. A Darfo Boario Terme (chiesetta ex convento di via Quarteroni) sarà in scena dalle ore 21 la chitarra indisciplinata di Enzo Rocco, con il suo New Trio, che schiera il set percussivo di Cristiano Calcagnile e il clarinetto basso di Simone Mauri. Un quartetto di soli strumenti a corda si proporrà poi a Costa Volpino (chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio), frutto dell’incontro tra il contrabbasso di Silvia Bolognesi, del violino di Eloisa Manera, del violoncello di Marco Remondini e della chitarra di Valerio Scrignoli. Infine domenica a Pisogne (piazzetta Ghitti) un interessante quartetto con il citato Roberto Bordiga, Fausto Beccalossi alla fisarmonica, Massimiliano Milesi e Nelide Bandello alla batteria.

Venerdì 25 il festival torna a Clusone con la performance del violinista Emanuele Parrini (ore 22).

In piazza dell’Orologio sabato alle 17 si propongono Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi, in un dialogo ad alto tasso d’imprevedibilità. Stesso scenario per il collettivo riunito da Cavallanti (inizio ore 21) che schiera, accanto al leader, Tononi e Trovesi, buoni solisti, Luca Calabrese alla tromba e Beppe Caruso al trombone.

Il giorno successivo alle ore 17 al Museo Arte Tempo concerto per tre pianisti con Carlo Maria Nartoni, Simone Daclon e Niccolò Cattaneo e, nuovamente in Piazza dell’Orologio, appuntamento serale con i giovanissimi membri dell’Uptake Quartet.

Nuovamente orizzonti internazionali il venerdì 1 agosto, questa volta però nella cornice di Corte Sant’Anna, con Benjamin Mork, alla testa del proprio quartetto. Tre appuntamenti nella giornata di sabato 2 agosto con in mattinata (ore 11, Museo arte tempo) la presentazione del libro di Luca Vitali «Il suono del nord». Ad Ardesio nel pomeriggio (ore 17) il quartetto del clarinettista Francesco Chiapperini e duetto febbrile in corte Sant’Anna alle ore 21 con il vibrafono di Pasquale Mirra impegnato ad intrecciare ritmi e timbri con la batteria di Hamid Drake.

Ultimo appuntamento del festival, la sera di domenica 3 agosto (ore 21), sul sagrato dalla chiesa parrocchiale di Bratto, ancora con una formazione norvegese, il quartetto Cortex, altra realtà del nuovo jazz europeo tutta da scoprire. Tutti i concerti sono ad ingresso libero.

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