I burattini non tramontano mai
Bonate Sotto: boom di spettatori

È stata la moglie del grande burattinaio Benedetto Ravasio, Pina Cazzaniga - 97 anni compiuti il 2 agosto - a consegnare il 17° premio «Benedetto Ravasio» al burattinaio Virginio Baccanelli, con accanto il burattinaio Daniele Cortesi e il presidente della Fondazione, Sergio Ravasio.

È stata la moglie del grande burattinaio Benedetto Ravasio, Pina Cazzaniga - 97 anni compiuti il 2 agosto - a consegnare il 17° premio «Benedetto Ravasio» al burattinaio Virginio Baccanelli, con accanto il burattinaio Daniele Cortesi e il presidente della Fondazione, Sergio Ravasio.

«È una gioia sapere che la tradizione dei burattini bergamaschi continua e questo premio consegnato a un bergamasco ne è la conferma - ha detto Pina Cazzaniga -. Ho fatto migliaia di spettacoli con Benedetto, ora che sono anziana e gli occhi sono troppo deboli per vedere la televisione, mi ritornano alla mente le mie vecchie commedie di burattini: li vedo ancora che parlano, che ballano e che strappano consenso nel pubblico. Il mio desiderio è che quest’arte continui e, se in questo momento è dura, vi ricordo il detto di mio marito: “Se Gioppino lavora bene, arriva sempre la polenta”».

Il sindaco Carlo Previtali ha evidenziato il passaggio generazionale di quest’arte popolare, da Benedetto Ravasio a Daniele Cortesi e ora a Virginio Baccanelli: «L’anno prossimo ricorrerà il centenario della nascita di Benedetto Ravasio e il ventesimo della Fondazione. Visto che questo personaggio, che ha portato la tradizione della scuola gioppinoria bergamasca in tutta Italia, è nativo di Bonate Sotto, come Amministrazione cercheremo di essere vicini all’associazione».

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