Inti Illimani, musica e libertà - Video
La band in concerto a Villa d’Almè

Al teatro Serassi di Villa d’Almè (via Locatelli Milesi 10), mercoledì 23 settembre, ore 20,45, salirà sul palco uno dei gruppi che ha fatto la storia della musica sudamericana e non solo. La storica band cilena è ospite a Molte fedi sotto lo stesso cielo.

Non sono semplicemente la strumentazione e lo stile musicale a renderli unici. Saranno in molti, soprattutto tra gli adulti, a ricordarsi degli artisti che per 15 anni, dal 1973 al 1988, sono stati esiliati nel nostro Paese, a seguito del colpo di stato di Pinochet in Cile. Dalla musica popolare andina con gli strumenti a corda sino alla canzone rivoluzionaria (celebre El pueblo unido jamàs serà vencido), Inti Illimani, nella sua formazione denominata «Historico», porteranno alla rassegna culturale delle Acli provinciali di Bergamo dei «versi per la libertà», anch’essi segni di «rinascita», tema dell’anno della manifestazione.

Con il golpe militare del settembre 1973, il Cile imbocca la strada terribile della dittatura. E per migliaia di democratici cileni comincia la strada obbligata e dolorosa dell’esilio. Tra questi esuli cileni, vi sono i componenti del gruppo musicale degli Inti Illimani, che portano in Europa e in Italia la sonorità, la magia e la malinconia della musica andina, insieme al messaggio della loro resistenza irriducibile al fascismo e all’autoritarismo, della loro instancabile lotta per la democrazia e per i diritti umani.

La loro attività musicale parte dall’arrangiamento di temi popolari e folkloristici, in una continua ricerca di nuovi sviluppi, con un repertorio pieno di combinazioni armoniche ritmiche e stilistiche. I loro concerti sono diventati dei veri e propri eventi, durante i quali giovani e meno giovani, portatori di esperienze umane e percorsi di vita spesso differenti fra di loro, si incontrano in nome della grande musica e dei valori che oggi come ieri non sentiamo di dimenticare.

Pochi i biglietti ancora disponibili, prenotabili su www.moltefedi.it e ritiro presso le Acli provinciali di via San Bernardino 59 in città. Costo euro 15, per studenti e possessori card euro 10.

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