Mangiafuoco, clown e acrobati
Ecco il «Sarnico Busker Festival»

Artisti di strada, l’incanto è servito tra serate illuminate a giorno. Appesi alle bizze del tempo, è meraviglia dal tramonto in poi sul lago, mentre l’allegria e la festa regnano sovrane. Il «Sarnico Busker Festival» offre

270 spettacoli tutti gratuiti, 51 compagnie e 160 artisti.

Artisti di strada, l’incanto è servito tra serate illuminate a giorno. Appesi alle bizze del tempo, è meraviglia dal tramonto in poi sul lago, mentre l’allegria e la festa regnano sovrane.

Attorno migliaia di bocche spalancate, colori sgargianti, bimbi con gli occhi lucidi e onde di applausi a rompere i silenzi quasi claustrali che accompagnano gli spettacoli. Il «Sarnico Busker Festival» di Sarnico e Paratico sembra una lezione per tutti noi spettatori normali, che magari non brilliamo in fantasia, una disintossicazione da etichette e consuetudini che spesso ci livellano.

Un post-it che ci ricorda di mantenerci curiosi, appassionati e sempre più cittadini del mondo. In fin dei conti, questa gente insolita e vitale è come una medicina, un antidoto a non sfiorire e soffocare ispirazioni e immaginazione.

Ci sono 270 spettacoli tutti gratuiti, 51 compagnie, metà delle quali sbarcate da mezzo mondo e 160 artisti. Sulla provinciale ha giganteggiato la coppia di cileni «Murmuyo y Metralleta», con scherzi e gag agli ignari automobilisti in coda. Risate a non finire. E basta passeggiare per qualche ora per le strade, oppure respirare l’atmosfera del festival, per rendersi conto di essere in mezzo a un fenomeno unico. Sabato spettacoli al via dalle 17

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