Palma d’Oro ad Audiard con Dheepan
Cinema italiano a mani vuote a Cannes

Il regista francese Jacques Audiard con Dheepan ha vinto la Palma d’Oro del 68° Festival di Cannes. L’Italia è restata a bocca asciutta, nessun premio per il nostro cinema, nonostante i tre film in concorso: «Il racconto dei racconti - Tale of tales» di Matteo Garrone, «Mia madre» di Nanni Moretti e «Youth - La giovinezza» di Paolo Sorrentino.

Soprattutto i film di Moretti e Sorrentino sembravano aver buone carte da giocare, invece non è stato così. «Cannes è un grande Festival anche quando gli italiani non vincono. Un dovere essere qui: Francia e Italia sono insieme il cinema europeo». È il tweet scritto dal ministro Dario Franceschini alla fine della cerimonia di premiazione del Festival.

Tre anni dopo «Un sapore di Ruggine e Ossa» e cinque anni dopo l’esordio folgorante di «Un profeta», che vinse il Grand Prix della giuria, il talento di Audiard è tornato in competizione a Cannes e ha vinto la Palma d’oro. Dheepan, che uscirà anche in Italia tra i titoli di Cinema di Valerio De Paolis distribuito da Bim, non ha deluso le attese facendo immergere lo spettatore in una storia solo apparentemente lontana.

Il regista mette in scena una famiglia «di comodo» dello Sri Lanka alle prese con l’immigrazione in Europa. La prima immagine è un villaggio messo a fuoco, guerriglieri e cadaveri bruciati, l’ultima (un happy end che è una trappola che si poteva evitare) un pic nic felice in Gran Bretagna. Dentro almeno due guerre: quelle nazionaliste, lui è un ex combattente tamil, e quelle delle banlieue francesi, in un inferno che sembra non finire mai.

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