Un’artista bergamasca
rilegge D’Annunzio a Lovere

Da tavolette di legno incise e poi inchiostrate Aldolfo De Carolis trasse le prime illustrazioni che commentavano per immagini le opere di Gabriele D’Annunzio nei primi del Novecento. Oltre un secolo dopo il dialogo continua e il testimone passa idealmente a Arianna Tinulla, una giovane artista bergamasca. In mostra a Lovere.

Da tavolette di legno incise e poi inchiostrate Aldolfo De Carolis trasse le prime illustrazioni che commentavano per immagini le opere di Gabriele D’Annunzio nei primi del Novecento. Oltre un secolo dopo il dialogo continua e il testimone passa idealmente a Arianna Tinulla, una giovane artista bergamasca, che per l’occasione ha realizzato una serie di prove grafiche in bilico tra arte e poesia.

Il risultato è «De Carolis interpreta D’Annunzio – Tinulla interpreta D’Annunzio», una mostra curata da Valentina Raimondo e allestita nella galleria dell’Accademia Tadini di Lovere fino a domenica 28 settembre. Realizzata in collaborazione con la Galleria Marelia di Bergamo l’esposizione propone al pubblico per la prima volta una serie di volumi di Gabriele D’Annunzio entrati a far parte del patrimonio librario della biblioteca dell’Accademia ai primi del Novecento. Tra i testi in mostra «Figlia di Jorio», «Fedra» e «Notturno», con le sue atmosfere meditative e cupe tra le cui pagine compaiono le illustrazioni di Adolfo De Carolis, il cui merito è aver valorizzato la xilografia elevandola nuovamente a vera e propria forma d’arte grafica dopo un periodo di oblio.

Tre incontri accompagneranno la mostra a partire da settembre: il 18 e il 25 del mese alle 21 la curatrice Valentina Raimondo nella Sala degli Affreschi dell’Accademia partirà proprio dal rapporto tra le opere librarie e quelle artistiche esposte per affrontare il tema della relazione tra arte e libri a cavallo tra Ottocento e il Novecento. Sabato 27 settembre invece nella biblioteca la curatrice incontrerà Arianna Tinulla per un dialogo sulla mostra, che chiuderà i battenti il giorno successivo. La mostra «De Carolis interpreta D’Annunzio – Tinulla interpreta D’Annunzio» è aperta fino al 28 settembre con ingresso libero da martedì a sabato dalle 15 alle 19, la domenica e i festivi anche dalle 10 alle 12, presso l’Accademia Tadini, Piazza Garibaldi, 5, Lovere. Per informazioni: www.accademiatadini.it o 035-96.27.80. Per prenotare visite guidate alla mostra telefonare al 349-411.87.79 o scrivere a [email protected].

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