Il Caravaggio torna alla sbarra
Si replica il processo di Malta

Non c'è pace per il Caravaggio. Dopo aver individuato con l'esame del Dna le sue ossa, ritrovate in una cripta a Porto Ercole, c'è chi vuole portarlo davanti al giudice per replicare il processo di Malta che comportò la sua espulsione dall'ordine dei cavalieri. L'intento, anche stavolta, è di fare chiarezza su un altro degli aspetti oscuri che hanno segnato la vicenda umana del grande pittore del '600.

Il progetto è stato annunciato da Delia Borelli, presidente del Club Unesco Treviglio-Bergamo «il Caravaggio» nei giorni scorsi durante un incontro con i soci fondatori del Club. «Ho ritenuto di aderire in pieno all'idea del dottor Benito Melchionna (procuratore della Repubblica di Crema fino al 2008 e magistrato di Cassazione residente a Bergamo e docente universitario di diritto ambientale a Roma ndr) secondo il quale esistono i presupposti per portare nuovamente davanti ai giudici - a 400 anni dalla morte - Michelangelo Merisi (il Caravaggio) che ha reso eccelsa l'arte della pittura».

L'idea consiste in un pubblico dibattimento con tanto di moderatore, difensore e pubblica accusa, ed è scaturita da una riflessione del dottor Melchionna dopo avere letto e riletto i documenti relativi al processo di Malta. «Ci sono i presupposti – ha dichiarato Melchionna – per intentare un vero nuovo processo e riportare alla luce di cose non chiare o meglio di difficile interpretazione sotto il profilo legale, stando all'architettura accusatoria dell'epoca nell'isola del Mediterraneo. Nel dibattimento io sarò la pubblica accusa mentre la difesa del pittore è affidata a monsignor Sandro Corradini, uno dei più illustri studiosi del Caravaggio. Il moderatore, per la circostanza, sarà monsignor Roberto Ziglioli, già rettore del santuario di Caravaggio».

Il primo dibattimento dovrebbe avvenire a Caravaggio nella Chiesa di San Bernardino a settembre; è stata ipotizzata la data di giovedì 30 con inizio alle 18. Anche altre città si sono candidate per accogliere il «Processo di Malta al Caravaggio». Tra queste Crema, Brescia e Mantova, il cui Club Unesco «Gonzaga» è stato tenuto a battesimo da quello di Treviglio. Il club Treviglio-Bergamo e quello di Mantova condivideranno gli tessi spazi da mercoledì 8 a domenica 12 settembre a Mantova in occasione del Festival della Letteratura.

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