Lovere, la musica sale in cattedra
Concerti e lezioni sulle sponde del lago

Si sposta a Lovere il centro di gravità della scena musicale bergamasca: dal 4 all'11 agosto ci saranno corsi di perfezionamento per musicisti di tutto il mondo, mentre sabato 11 e domenica 12 agosto si svolgerà «Lovere back to jazz».

Si sposta a Lovere nella prima metà di agosto il centro di gravità della scena musicale bergamasca: dal 4 all'11 agosto ci saranno corsi di perfezionamento per musicisti di tutto il mondo, mentre sabato 11 e domenica 12 agosto si svolgerà la seconda edizione di «Lovere back to jazz», il festival che l'anno scorso, al debutto, ha riscosso un inaspettato successo di pubblico e di critica.

Le masterclass
Sabato prossimo iniziano i «SuonArte Masterclasses», corsi di alto perfezionamento musicale a cui parteciperanno cinquanta studenti che a Lovere si confronteranno con docenti di calibro come il violinista Ilya Grubert, il violoncellista Gregor Horsch, il pianista Naum Grubert, l'arpista Emanuela Degli Esposti, il violoncellista Marco Perini e il pianista Massimo Guidetti.

«Si tratta di una proposta altamente qualitativa – sottolinea Claudio Piastra, direttore artistico dell'Accademia Tadini di Lovere – che contribuirà a promuovere il nostro territorio oltre i confini provinciali». Gli studenti mostreranno al pubblico le loro abilità in diversi concerti: il primo è in programma proprio sabato prossimo alle 17 in Accademia Tadini con la violinista Silvia Mazzon e la pianista Francesca Vidal; l'ultimo è il concerto dell'11 agosto alle 17, sempre alla Tadini, intitolato «Dal classico al jazz»: vedrà il pianista Antonio Faraò dialogare, musicalmente parlando, con alcuni studenti del master.

«Lovere back to jazz»
L'esibizione di Faraò sarà il prologo della seconda edizione di «Lovere back to jazz… dove eravamo rimasti», festival così chiamato per ricollegarsi ai «Lovere Jazz» degli anni '77, '78 e '79. «La finalità dell'evento – ricorda il sindaco Giovanni Guizzetti – è sempre quella: donare un piacevole momento di fruizione di musica di qualità alla nostra cittadina e a tutto il territorio, per far crescere quel gusto del bello che, insieme all'amore per l'arte e la cultura, accomuna il sentire di tutti gli appassionati».

Grazie alla collaborazione con il «Jazz Club Bergamo», in cartellone ci sono concerti, anche questi tutti gratuiti, imperdibili per gli amanti del genere che avranno come protagonisti artisti di fama nazionale e internazionale che si esibiranno nella suggestiva cornice di piazza 13 Martiri (in caso di pioggia, al teatro Crystal di Lovere).

Rosen e Intra insieme
Il festival si aprirà ufficialmente sabato 11 agosto con il sestetto Jambalaya Band, che arriverà all'imbarcadero di Piazza 13 Martiri a bordo della motonave Capitanio e si esibirà in concerto a partire dalle 21,45. Seguirà «Jam jazz soul review» (ore 22,30) con la voce raffinata e grintosa di Yojce Yuille, il sax ipnotizzante di Michael Rosen e l'accompagnamento del pianista Enrico Intra.

Il «Back to jazz» proseguirà domenica 12 agosto con il concerto (ore 21,30) del trio della pianista giapponese Chihiro Yamanaka, con Mauro Gargano al contrabbasso e Mickey Salgarello alla batteria; alle 22,15 sarà quindi la volta dell'esibizione «Remembering Astor Piazzolla» con Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Oscar Del Barba al pianoforte. Gran finale alle 22,45 con il concerto «Res Nova» del Mattia Cigalini Quartet.

Vittorio Scotti, presidente dell'associazione Jazz Club Bergamo, conclude: «Il jazz è presente da anni sul territorio bergamasco ed è entrato fortemente nell'animo musicale della gente e degli amanti della musica in genere. Lo dimostra il successo dell'anno scorso del festival loverese, che riproponiamo con musicisti di alto livello».

Giuseppe Arrighetti

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