Letture in biblioteca a Mozzo
Venerdì 11 c'è Giusi Quarenghi

A chiudere il calendario di eventi organizzati per la sezione Letture in Biblioteca del progetto «Il futuro della memoria dall'Unità d'Italia ai giorni nostri-La storia va narrata», sarà l'incontro con Giusi Quarenghi alla biblioteca di Mozzo venerdì 11 maggio.

A chiudere il calendario di eventi organizzati per la sezione Letture in Biblioteca del progetto «Il futuro della memoria dall'Unità d'Italia ai giorni nostri-La storia va narrata», sarà l'incontro con Giusi Quarenghi, alla biblioteca di Mozzo in via Orobie n. 1, venerdì 11 maggio alle ore 20.45.

Durante l'incontro, organizzato in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Mozzo, Giusi Quarenghi presenterà il suo libro «Io sono il cielo che nevica azzurro». Quando nasci in un paese perso fra i monti, per crescere hai a disposizione pochi riferimenti. La bambina protagonista di questo libro ne ha due. Due maestre: sua madre, infaticabile, sempre immersa nel lavoro della trattoria e della casa, ma sempre attenta, capace di dire, fare, guardare, con occhio infallibile, parole semplici e profonde, gesti forti e sicuri.

E poi la valle: quell'immenso spazio aperto per trovare il quale la bambina deve sfuggire alla prima maestra, per diventare una cosa sola con l'erba, il cielo, la roccia, l'acqua, e ascoltare i suoni delle sue mille lingue segrete. Due scuole tanto diverse, eppure necessarie per prendere la strada di sé, che coincide con quella che porta lontano, verso l'infinito della pianura.

Giusi Quarenghi (Sottochiesa 1951) vive a Bergamo. Ha scritto racconti, filastrocche, storielle, testi di divulgazione, sceneggiature, romanzi; ha rinarrato fiabe e miti; ha riproposto i Salmi «per voce di bambino». Nel 2006 ha vinto il Premio Andersen come miglior scrittore. Tra le sue pubblicazioni recenti: Tiramore (Marsilio 2006), Io sono il cielo che nevica azzurro (Topipittori 2010), Niente mi basta (Salani 2012). L'ingresso è libero. Per info: [email protected], www.ilfuturodellamemoria.it

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