Cantieri verdi dei Comuni
Lavori blocccati per 250 milioni

Cantieri e opere pubbliche per 250 milioni di euro. Bloccate o dimenticate in fondo ai cassetti dei nostri sindaci. Una vera e propria sorpresa. Basta andare un po’ più in profondità, è sufficiente spingersi dentro i famosi Patti dei sindaci, per scoprire il valore economico e occupazionale che potrebbero generare.

Cantieri e opere pubbliche per 250 milioni di euro. Bloccate o dimenticate in fondo ai cassetti dei nostri sindaci. Una vera e propria sorpresa. Basta andare un po’ più in profondità, è sufficiente spingersi dentro i famosi Patti dei sindaci, per scoprire il valore economico e occupazionale che potrebbero generare i progetti e gli interventi programmati con i Piani d’azione energetica dei nostri Comuni: li hanno approvati 211 municipi su 244, ma pochissimi li hanno portati dalla carta alla realtà.

Eppure si tratta di un vero tesoro, di lavori e opere tutte da realizzare non solo per mantenere un impegno con l’Europa in tema di sostenibilità, di lotta all’inquinamento e di efficienza energetica. Si tratta anche di creare quel volàno di interventi che potrebbe ridare un’abbondante boccata d’ossigeno al proprio territorio, alle imprese locali, al sistema economico della provincia.

La fotografia è stata scatta e raccontata in un’inchiesta che lunedì 4 agosto sarà pubblicata sulla rivista di green economy eco.bergamo,in edicola gratuitamente con il quotidiano L’Eco di Bergamo.

Un’analisi approfondita e dettagliata che elenca comun per comune le opere, gli interventi, i lavori che ogni Comune ha deciso di mettere in atto per tagliare le proprie bollette della luce, del metano, per risparmiare in illuminazione pubblica, per tagliare ogni spreco energetico dentro i palazzi comunali: dalla sede del municipio, alle scuole, biblioteche, impianti sportivi.

In tutto un giro di lavori da oltre 250 milioni di euro. Da Osio Sotto a Capriate, da Almenno San Bartolomeo a Villa d’Almé fino a Stezzano, a Ponte San Pietro, a Cisano Bergamasco o a Clusone: sono oltre 200 i programmi di intervento già pronti e di cui su eco.bergamo in edicola domani con L’Eco di Bergamo si potrà trovare l’elenco dettagliato di opere e importi. Investimenti che – se fatti - darebbero opportunità di lavoro a migliaia di piccole imprese locali, alle aziende dell’edilizia, del settore energetico, dai tecnici agli artigiani impiantisti.

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