I cibi del territorio
generano l’ambiente

Territorio, e difesa del territorio: un approccio che passa anche dal cibo che sa generare localmente. Così come i prodotti tipici, le produzioni locali più genuine sanno generare paesaggi.

Lo ha raccontato il vicepresidente bergamasco di Slow Food Italia, Lorenzo Berlendis. Alla base c’è il concetto dei «Presidi», oltre 400 in tutto il mondo, 10 mila produttori coinvolti.

Anche Bergamo vanta quattro Presidi: lo Stracchino all’antica delle Valli Orobiche, l’Agrì di Valtorta, la Sardina essicata del lago di Iseo e il Bitto storico. Quattro prodotti storici che sul nostro territorio hanno saputo creare un legame vitale fra l’uomo e l’ambiente, hanno creato le condizioni di un progetto di difesa della biodiversità del territorio dove vengono prodotti.

E in questo progetto il consumatore ha un ruolo determinante: al momento dell’acquisto di un prodotto, può fare una scelta decisiva. Può trasformarsi da semplice consumatore ad alleato, informato e consapevole, del produttore proprio nella difesa del territorio.

Ne parla approfonditamente il nuovo numero di eco.bergamo, la rivista green, specializzata sui temi della sostenibilità e delle questioni ambientali, in allegato gratuitamente dalla seconda domenica di ogni mese con il quotidiano L’Eco di Bergamo (chiedetene una copia in edicola).

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