Se abiti a Valbrembo o Brusaporto
il tuo veicolo sarà elettrico

Se abiti a Valbrembo forse non lo sai, ma prima o poi userai un’auto elettrica. Il comune dell’hinterland di Bergamo è il più pronto a dotarsi di un parco di veicoli elettrici o ibridi. Lo stabilisce una prima proiezione compiuta dall’ing. Andrea Debernardi, esperto di mobilità, ispirandosi ad uno studio analogo svolto per l’area metropolitana della città di Stoccarda, in Germania.

Se abiti a Valbrembo forse non lo sai, ma prima o poi userai un’auto elettrica. Il comune dell’hinterland di Bergamo è il più pronto a dotarsi di un parco di veicoli elettrici o ibridi. Lo stabilisce una prima proiezione compiuta dall’ing. Andrea Debernardi, esperto di mobilità, ispirandosi ad uno studio analogo svolto per l’area metropolitana della città di Stoccarda, in Germania.

Doppio della media nazionale

La diffusione delle auto elettriche è molto cresciuta negli ultimi anni, grazie anche alle motorizzazioni ibride che vanno sia a benzina che a corrente e che hanno permesso alla provincia di Bergamo di dotarsi di un parco di veicoli elettrici o ibridi di 1.300 unità nel 2013, con un’incidenza sul totale quasi doppia rispetto alla media nazionale.

«Ogni nuova tecnologia, per affermarsi –spiega Debernardi-, ha bisogno dei cosiddetti “early adopters”, i primi utilizzatori, quelli più disponibili a rischiare l’investimento, che in genere è sempre più alto di coloro che arriveranno dopo». Nel caso dell’auto elettrica si sono individuate tre tipologie di questa avanguardia: i trend-setter urbani (persone di età compresa fra 18 e 35 anni, che vivono da soli od in coppia, con livello di educazione e di reddito relativamente elevato); le famiglie plurimotorizzate (che dispongono di un reddito relativamente elevato e di posti auto privati in cui effettuare la ricarica notturna per una delle auto, destinata ad un utilizzo prevalentemente urbano); i senior dinamici (persone tra i 60 ed i 75 anni, che dispongono di un certo capitale e che ancora si muovono molto).

Famiglie giovani trainanti

Lo studio Meta dell’ing. Debernardi ha provato a rintracciare questa tipologia di “elettroentusiasti” nell’area urbana di Bergamo. I risultati sono raffigurati nella carta pubblicata qui a fianco. Valbrembo è il comune che ha una concentrazione significativa di tutte e tre le categorie di potenziali utilizzatori di auto elettriche, seguito da Bergamo e Brusaporto che ne hanno due: il primo fra i giovani e gli anziani, il secondo tra i giovani e le famiglie plurimotorizzate.

Il caso più semplice è forse quello di questo tipo di utilizzatori. «Incrociando i dati relativi alla dimensione media ed alla struttura dei nuclei familiari –afferma Debernardi-, con quelli relativi al reddito ed al tasso di motorizzazione, è possibile identificare un insieme di comuni dell’hinterland di Bergamo, che potrebbero effettivamente prestarsi ad una prima introduzione dei veicoli elettrici in sostituzione della seconda (o terza) auto di famiglia».

Innovare i servizi

Per quanto concerne i trendsetter urbani, «si tratta di una categoria un po’ più difficile da fotografare, ma molto concentrata all’interno del comune capoluogo. Qui la penetrazione dell’auto elettrica potrebbe più facilmente legarsi anche ad altre innovazioni nel possesso e nell’uso dell’auto, ed in particolare al car sharing».

Intermedia tra le due distribuzioni è quella relativa ai cittadini senior “dinamici”, che sembrano concentrarsi nelle zone a maggior reddito . Questa componente potrebbe sfruttare, rafforzandolo, sia un sistema di ricarica capillare presso le abitazioni, sia un sistema pubblico, collocato in posizioni strategiche nel centro città.

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