Tariffe elettriche troppo care
Previsto un forte ritorno del solare

Il caro energia pesa sia sulle imprese sia sulle famiglie. E così si parla di una quasi-fuga dall’elettrico. E’ uno studio di Deutsche Bank a indicare questa svolta parlando della stretta sempre più asfissiante delle tariffe elettriche.

Il caro energia pesa sia sulle imprese sia sulle famiglie. E così si parla di una quasi-fuga dall’elettrico. E’ uno studio di Deutsche Bank a indicare questa svolta parlando della stretta sempre più asfissiante delle tariffe elettriche.

Così cresce il cosiddetto grid parity: a questi livelli di tariffe il solare diventa decisamente più conveniente ed è per questo che oggi si stima una forte ripresa della domanda di fotovoltaico e del settore solare a livello globale.

La stima è che il comparto raggiunga 46 GW di nuova capacità installata nel 2014, per poi salire a 56 GW nel 2015. Un punto di forza del solare è che ormai i suoi tre maggiori mercati corrispondono alle tre maggiori potenze economiche del mondo, ossia Stati Uniti, Cina e Giappone.

L’Europa, un tempo regina incontrastata del fotovoltaico grazie all’attivismo di Germania e Italia, è destinata ad andare non oltre i 7-8 GW aggiuntivi nel 2014.

Decisamente più in salute gli altri mercati emergenti, che dovrebbero sommare 12-17 nuovi GW. In ogni caso ci sarà quasi un raddoppio del mercato fotovoltaico globale tra 2012 (circa 30 GW) e 2015.

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