Tutti i trucchi per farsi un orto da sogno
L’inserto in edicola con «eco.bergamo»

Cresce il numero di coloro che, per risparmiare o per mangiare più sano, hanno iniziato a coltivare.

Proprio per questo motivo il numero di aprile di «eco.bergamo», la nostra rivista green che sarà gratis in edicola domenica con L’Eco di Bergamo, propone una pratica guida per chi vuole cominciare. Una raccolta di consigli utili anche per chi l’orto lo coltiva già da tempo e vuole provare a migliorarsi.

Otto pagine che ci raccontano le regole, le attrezzature necessarie, le tecniche per realizzare l’orto dei propri sogni. E per chi non ha un angolo di terra anche una serie di suggerimenti per attrezzare un terrazzo coltivando pomodori e carote. Si va anche alla scoperta di tecniche antiche e quasi dimenticate, come quelle che ci insegnano a salvare i semi che poi potranno essere riutilizzati per la semina dell’anno successivo, ottenendo un interessante risparmio.

Su «eco.bergamo» - oltre alle otto pagine dedicate alla Pedemontana (in allegato) - continua il viaggio sulle piste ciclabili della nostra provincia: questa volta si va alla scoperta della Zanica-Bergamo che, lungo la Cremasca e poi la circonvallazione cittadina, consente di raggiungere il piazzare della stazione, nel cuore di Bergamo. Si parla anche di bioedifici, costruiti cioè imitando la struttura fisica e biologica degli animali e delle case a consumo zero, per le quali i segreto del successo sta nel progetto.

In vista dell’estate una pagina interessante è dedicata ai condizionatori: da un anno le regole sono cambiate e l’installazione può essere fatta solo da tecnici specializzati. Attenzione perché si rischiano multe anche molto salate. Spazio quindi all’invasione della cimice asiatica che, purtroppo, si sta ambientando anche in Bergamasca minacciando in particolare i frutteti. La nostra è la terza provincia più innovativa in Lombardia: lo testimoniano le 84 startup a vocazione tecnologica alle quali la rivista dedica due pagine.

Infine una nuova puntata dell’Enciclica «Laudato sì» di Papa Francesco, con il capitolo dedicato al dialogo internazionale, che analizza anche le cause per le quali esistono vincitori e vinti. Il commento questa volta è affidato a Filippo Sabetti, docente di fama internazionale che insegna teoria politica all’università McGill di Montreal in Canada.

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