Bresciani al Congresso Cgil
«I lavoratori sono con noi»

Si è aperto lunedì pomeriggio con la lunga relazione introduttiva del segretario generale provinciale Luigi Bresciani il sesto congresso territoriale della Cgil di Bergamo. All'auditorium Sant'Alessandro di via Garibaldi a Bergamo, lunedì e martedì siederanno i 322 delegati che compongono la platea congressuale: 101 donne e 221 uomini.

Il Congresso provinciale di lunedì fa parte del lungo percorso congressuale che avrà il suo culmine dal 5 all'8 maggio con il sedicesimo xongresso nazionale a Rimini. A livello provinciale, invece, per arrivare all'appuntamento di lunedì si è passati attraverso 1.005 assemblee nei luoghi di lavoro e territoriali, coinvolgendo (informando e invitando) oltre 88mila iscritti, di cui 28.735 hanno espresso il loro voto (pari al 30.7% del totale degli sicritti). I voti validi sono stati 28.193: 22.031 per il documento 1 (Epifani) pari al 78.14%, mentre per il documento 2 (Moccia) 6.162, pari al 21.86%.

«I lavoratori sono con noi - ha detto il segretario generale provinciale Luigi Bresciani nella sua relazione introduttiva -, li abbiamo sentiti nelle centinaia di assemblee di base che abbiamo fatto. La discussione è stata appassionata, si è votato. Una maggioranza forte, solida, indiscutibile, il 78%, ha votato a Bergamo per la mozione 1, di Epifani, in Lombardia il 77% e a livello nazionale l'83% si è espresso per la mozione 1. La linea della CGIL, di tutta la CGIL, è tracciata ed è quella indicata nel documento che ha raccolto a Bergamo e nel paese la stragrande maggioranza dei voti».

Negli allegati la relazione di Luigi Bresciani e i dati aggiornati sulla crisi nella Bergamasca (a cura di Orazio Amboni)

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