A Roma un muro bergamasco
celebra l'Unità e la Costituzione

Due aziende bergamasche hanno contribuito ai lavori per i festeggiamenti romani del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Si tratta della Pelliccioli Bruno e Paolo & C. e della Serrament, entrambe di Nembro. Hanno lavorato sul Gianicolo.

Due aziende bergamasche hanno contribuito ai lavori per i festeggiamenti romani del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Si tratta della Pelliccioli Bruno e Paolo & C. e della Serrament, entrambe di Nembro, che hanno creato nella Capitale, esattamente sul Gianicolo, un imponente muro commemorativo, esternamente color terracotta e rivestito in calcestruzzo, di 50 metri di lunghezza e un metro di altezza, con incisi i 69 articoli della Costituzione della storica Repubblica Romana.

L'opera, voluta dalla Presidenza del Consiglio per dare continuità al memoriale dei Mille di Quarto, si collega direttamente agli ideali risorgimentali e verrà inaugurata a Roma proprio giovedì 17 marzo, nell'ambito delle celebrazioni nazionali.

Incaricati dallo Studio romano di architettura Spalla, le due aziende, che complessivamente contano una dozzina di dipendenti, si sono divise i lavori di un appalto da circa 200 mila euro: la Pellicioli ha provveduto a preparare le aree, montare lastre e strutture in acciaio zincato, mentre Serrament si è occupata, con un particolare procedimento, di incidere le lettere in bassorilievo.

«È successo tutto molto in fretta - spiega Giancarlo Piazzini, titolare di Serrament e capocommessa a Roma -: lo studio di architettura romano che ha ideato il progetto ci conosceva per aver visto alcuni nostri lavori e la grande resa delle lettere in bassorilevo, impresse nel cemento». Così è iniziato tutto.

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