Imprese, il numero cresce:
e aumentano quelle in attività

Nonostante la crisi a fine luglio in provincia di Bergamo sono in aumento su base mensile sia le  imprese registrate (96.222 rispetto alle 96.049 di giugno con una variazione del +0,2 %) sia quelle attive. La conferma arriva dai dati della Camera di Commercio.

Nonostante la crisi a fine luglio in provincia di Bergamo sono in aumento su base mensile sia le  imprese registrate (96.222 rispetto alle 96.049 di giugno con una variazione del +0,2 %) sia quelle attive (87.196,  in confronto alle 87.119  di giugno, pari al +0,1 %). La conferma arriva dai dati della Camera di Commercio.

Nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente la variazione è di +1,5 % per le imprese registrate e di +0,9 % per le imprese attive.
Nel mese si sono iscritte 489 nuove imprese (553 nel mese di luglio 2010) e ne sono state cancellate 293 (460 nel luglio 2010).

Il saldo della nati-mortalità  (+196  imprese, in crescita rispetto al corrispondente dato del luglio 2010 pari a +93) è  positivo in tutte le forme giuridiche: +109 per le società di capitale, +74 per le imprese individuali, +15 per le società di persona, tranne che nelle altre forme giuridiche (-2).

Nel confronto su base annua lo stock di imprese attive è aumentato in modo marcato per le società di capitale (+2,5%). Le imprese individuali operative sono cresciute del +0,9%, le altre forme giuridiche del +0,5% mentre continua la contrazione (-1,1%) delle società di persona.

Per quanto riguarda i settori economici, il segno negativo è presente nelle attività manifatturiere (-0,4%, in attenuazione negli ultimi mesi), nei trasporti (-0,5%)  e nell'agricoltura (-0,1%) . Nell'edilizia si registra un incremento (+0,6%) che conferma la risalita dello stock di imprese al di sopra dei livelli di un anno fa.

Aumentano in modo marcato le imprese nel settore delle utilities (energia, gas, acqua, gestione rifiuti: +56%), nella sanità e nell'istruzione, entrambe oltre il 20 % (ma anche per effetto di una variazione di tipo amministrativa della codifica), e nelle attività ricreative e di intrattenimento (+6,7%).

Nei restanti settori la dinamica è positiva nei servizi alle imprese (+4,2%), nelle attività professionali, scientifiche  e tecniche (+2,9%), negli altri servizi (+2,8%), in prevalenza servizi alle persone, nei servizi turistici e di ristorazione (+2,6%) e nei servizi  di informazione e comunicazione (+2,1%). Variazioni positive si registrano anche nei servizi finanziari (+1,2%)e  nelle attività immobiliari (+1,7%). In aumento anche le imprese del commercio ,all' ingrosso e al dettaglio, e riparazioni(+0,9%) .

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