La Lambretta riparte da Ghisalba
Lo stabilimento apre in primavera

Torna la Lambretta. Lo storico scooter degli anni Cinquanta e Sessanta,
sarà prodotto nel nuovo stabilimento che aprirà a Ghisalba la società
Motom, licenziataria del marchio Lambretta. Dalla primavera usciranno i
nuovi modelli di scooter.

Torna la Lambretta. Lo storico scooter degli anni Cinquanta e Sessanta, sarà prodotto nel nuovo stabilimento che aprirà a Ghisalba la società Motom, licenziataria del marchio Lambretta. Dalla primavera usciranno i nuovi modelli di scooter. Cinquanta persone saranno assunte nel Comune della Bassa bergamasca per assemblare i pezzi della nuova Lambretta che saranno prodotti a Taiwan e in altri Paesi, tra cui l'Italia (stabilimento di Ghisalba compreso).

Nella nostra provincia sarà prodotto il nuovo modello Ln, presentato come prototipo lo scorso anno. Designer della nuova Lambretta è Alessandro Tartarini, figlio di Leopoldo, fondatore di Italjet, azienda con oltre 50 anni di esperienza nel settore motociclistico. Conosciuto per la progettazione dei modelli Italjet Dragster, Italjet Formula e del grande Velocifero, Alessandro Tartarini ha realizzato la nuova Lambretta rispettando le caratteristiche del prodotto originale.

Il modello Ln, che nasce bicolore, con cinque diverse combinazioni cromatiche, è disponibile in tutto il mondo nella cilindrata 125 ed esclusivamente per l'Italia anche nella versione 151 cc.
Lo stesso team di progettazione ha recentemente presentato i prototipi dei nuovi modelli Lj e Lt 50. Lambretta Lj sarà dotata di un motore monocilindrico a quattro tempi con tre valvole e raffreddamento a liquido, mentre il modello Lt avrà un motore a due tempi con raffreddamento ad aria.

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