Filartex, dopo il grave infortunio
proclamata un'ora di sciopero

Dopo il grave infortunio di martedì 17 luglio, in cui un operaio ventunenne ha perso una mano, restando incastrato in un macchinario mentre lavorava nell'azienda tessile Filartex di Montello, le rappresentanze sindacali unitarie del gruppo Filartex e le organizzazioni sindacali dei comprensori di Bergamo e Brescia hanno deciso di proclamare per giovedì 19 luglio un'ora di sciopero a fine di ciascun turno in tutti i siti produttivi e amministrativi.

«La mobilitazione organizzata mentre la quasi totalità delle lavoratrici e dei lavoratori è posta in cassa integrazione, vuole essere comunque un segnale di forte e partecipata solidarietà nei confronti del collega e della famiglia - dicono i rappresentanti di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil di Bergamo e Brescia -. Chiediamo che nell'incontro con l'azienda già fissato per altri motivi il 25 luglio, venga messo all'ordine del giorno la discussione sull'infortunio».

«Intanto, resta ferma la posizione della Rsu e delle organizzazioni sindacali, espressa più volte anche a livello territoriale, sulla necessità di garantire anche e soprattutto in questo periodo di pesante crisi economica l'applicazione delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza».

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