Fiera delle capre a Branzi
Si studia il settore zootecnico

Tutto pronto per la fiera delle capre in programma sabato 3 novembre a Branzi, una buona opportunità per conoscere la situazione in costante evoluzione di questo comparto della zootecnia montana.

Tutto pronto per la fiera delle capre in programma sabato 3 novembre a Branzi, una buona opportunità per conoscere la situazione in costante evoluzione di questo comparto della zootecnia montana, sempre più strettamente collegato all'agriturismo nel quale operano prevalentemente le donne con ruolo di imprenditrici. In Valle Brembana, per esempio, sono presenti una decina di allevamenti caprini, e tra questi quattro sono a conduzione femminile.

La mostra di Branzi è specificamente riservata alla razza «orobica» o di Valgerola, il cui latte entra nella produzione del formaggio Bitto storico, che si alleva in particolare in Val Fondra con capoluogo Branzi dove, appunto, si svolgerà la manifestazione di sabato cui insieme agli allevamenti vallari e provinciali partecipano pure aziende provenienti dal Comasco, dal Lecchese, dalla Valsassina e dalla Valtellina.

La mostra è organizza l'Associazione Caprai della Valfondra di cui è presidente Vilma Midali allevatrice a Branzi, con la collaborazione tecnica dell'Associazione provinciale allevatori di Bergamo. Il programma prevede l'apertura della manifestazione sul campo fiera della Gardata alle 8.30 con l'arrivo e la sistemazione dei capi nello spazio fiera. A seguire le valutazioni degli esperti e le premiazioni.

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