Manovra a tenaglia contro la crisi
Fondi dalla Camera di Commercio

I vertici camerali l'hanno già definita una «manovra a tenaglia contro la crisi» e promette di dare i suoi primi frutti in pochi mesi. È il pacchetto di misure varate dalla Giunta e presentate ieri in Consiglio camerale.

I vertici camerali l'hanno già definita una «manovra a tenaglia contro la crisi» e promette di dare i suoi primi frutti in pochi mesi. È il pacchetto di misure varate dalla Giunta e presentate ieri in Consiglio camerale per puntellare in più direzioni un'emergenza infinita. In prima battuta l'esecutivo di largo Belotti si rivolge al credito, stanziando un milione di euro ai Confidi per operazioni di sostegno alle Pmi bergamasche. Ma sono gli altri due provvedimenti a sorprendere in positivo.

La Camera infatti pensa alle nuove generazioni e stanzia un altro milione a favore dell'occupazione giovanile, mentre è pronta per far decollare, con un investimento attorno ai 300 mila euro, un nuovo incubatore da affiancare a quello di Brembate, per far crescere le imprese manifatturiere.

L'annuncio accolto con più interesse è quello del presidente Paolo Malvestiti a favore dei giovani: «Sappiamo tutti che il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli impensati anche solo qualche anno fa: in provincia di Bergamo, considerato in passato uno dei territori più fortunati, il tasso si è attestato al 24,9%, con un balzo di oltre dieci punti percentuali rispetto all'anno precedente. Per questo la Giunta camerale, all'unanimità e con convinzione, ha deciso un intervento straordinario, stanziando un milione per favorire l'occupazione».

Il bando, tra i primi del genere a livello nazionale, in rampa di lancio già a fine giugno (dopo il consiglio camerale sull'assestamento di bilancio), prevede un contributo a fondo perduto, con tagli attorno ai 15-20 mila euro, per quelle imprese bergamasche che assumeranno giovani.

Si tratta di un voucher che presenta però una peculiarità interessante: «A parità di assunzione - spiega Malvestiti - andremo a premiare con uno stanziamento maggiore quelle aziende che assumeranno giovani a tempo indeterminato, rispetto a quelle che proporranno contratti a termine o a progetto». Inoltre, qualora l'iniziativa riscuotesse successo, «non escludiamo possa essere replicata - aggiunge il presidente -: vogliamo dare un segnale tangibile in un momento drammatico: sono fiducioso che in molti risponderanno».

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