Brembo, 200 posti a rischio
Linee produttive in Est Europa

Brembo Spa (sistemi frenanti per auto e moto) a causa delle difficoltà del settore automotive durante un incontro con sindacati e Rsu ha annunciato il trasferimento di alcune linee produttive in Est Europa e 200 esuberi su un organico di 2.889 dipendenti.

Nel settore automotive la domanda, e di conseguenza la produzione, è in forte flessione, almeno per quanto riguarda Italia e Europa meridionale (le uniche eccezioni sono rappresentate dagli Stati Uniti e dai Paesi del cosiddetto Bric). Poi occorre rendere efficienti gli stabilimenti italiani nel lungo periodo in un contesto che, appunto, permane di difficoltà.

Stiamo parlando dei siti della Brembo Spa (sistemi frenanti per auto e moto), che, a causa delle difficoltà di cui sopra, giovedì, durante un incontro con sindacati e Rsu, ha annunciato il trasferimento di alcune linee produttive in Est Europa e 200 esuberi su un organico di 2.889 dipendenti.

Esuberi che vanno a toccare il comparto auto e in particolare gli stabilimenti di Curno e Mapello. Nel primo, dove complessivamente sono occupati circa 1.500 lavoratori, si concentra il grosso degli esuberi, ovvero 170, mentre nella fonderia di alluminio di Mapello sono stati quantificati 30 esuberi su circa 700 addetti.

Riguardo alle tempistiche, le uscite dovrebbero avvenire in parte entro fine anno e in parte entro aprile del 2014. Una parte consistente di esuberi riguardano persone con contratti a termine.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 10 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA