L'Ims Deltamatic fa shopping
Acquisita la concorrente Goebel

Si chiama Goebel Schneid und Wickelsysteme ed è l'azienda tedesca acquisita il 1° luglio scorso dal gruppo Ims Deltamatic di Calcinate, riuscita nell'impresa di rilevare una concorrente, per di più tedesca. Per questo il patron dell'impresa bergamasca Raffaele Ghilardi, nel presentare alla stampa l'acquisizione, era particolarmente soddisfatto e orgoglioso della conquista italiana e ha idealmente sventolato le bandiere dei quattro Paesi nei quali il gruppo Ims è oggi presente: oltre a quella italiana, la statunitense (per via della filiale Ims di Detroit), la tedesca, e anche la cinese perché la Goebel ha una piccola filiale tecnico-commerciale a Pechino.

L'«impero» Ims Deltamatic dunque si è ampliato sia in termini di dipendenti (da 200 - 180 in Italia a Calcinate e Presezzo, e 20 in Usa - a 304, dato che lo stabilimento tedesco conta 100 lavoratori mentre la filiale cinese ne ha 4) sia in termini di fatturato (da 40 a 60 milioni di euro), ma Ghilardi non è ancora appagato e ha annunciato l'obiettivo, per il 2018, («quando compirò 65 anni e potrò dunque andare in pensione soddisfatto, anche perché, come imprenditore, sono partito trent'anni fa da un semplice garage») dei 100 milioni di euro di fatturato, da centrare «attraverso sia lo sviluppo degli attuali stabilimenti sia eventuali acquisizioni». 

«È un'azienda che mi ha sempre fatto gola, fa la macchina taglia-ribobinatrice più grande del mondo, larga 11 metri - spiega il presidente e amministratore unico di Ims Deltamatic Group - la stavo tenendo d'occhio da 12 anni e ora finalmente è nostra».

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