Acqua S. Pellegrino da record
Vendute un miliardo di bottiglie

Il traguardo tagliato l’anno scorso. L’a.d. Agostini: «Soddisfatti per le performance del gruppo». Giro d’affari in leggero calo a 895 milioni, ma i ricavi crescono all’estero. Resta l’incognita dazi negli Usa.

L’acqua con la stella rossa ha messo a segno un nuovo record: l’anno scorso sulle tavole di tutto il mondo sono approdate un miliardo di bottiglie con l’etichetta S.Pellegrino. Il 5% in più rispetto al 2015. Questo nonostante il 2016 non sia stato l’anno di Expo - S.Pellegrino era l’acqua ufficiale della manifestazione milanese - e non si sia caratterizzato per un’estate particolarmente calda. Proprio questi due fattori hanno inciso sul giro d’affari della Sanpellegrino (gruppo Nestlé Waters) che si è fermato a 895 milioni di euro, contro i 911 milioni del 2015 (meno 1,75%). Il presidente e amministratore delegato del gruppo, Stefano Agostini, si dice comunque soddisfatto «delle performance del 2016, che si è chiuso con un risultato sostanzialmente in linea con l’anno precedente». Sebbene, appunto, «non si siano ripetute le straordinarie condizioni di mercato del 2015».

Il consumo di acque minerali - a marchio S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima e Nestlé Vera - e di bibite non analcoliche - dall’aranciata al chinotto, solo per citare due prodotti di punta - ha fatto registrare una crescita del fatturato del 6,9% sui mercati internazionali. «Con incrementi del 5% in Germania, dell’8,2% negli Stati Uniti, e picchi del 10,6% in Francia e del 10,7% nel Regno Unito», precisa Agostini. Considerando che i prodotti del gruppo approdano in 150 Paesi nel mondo.

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