Albini, nuova base a New York
«Più vicini alla clientela americana»

«Questa nuova apertura a New York significa che il nostro gruppo vuole sentirsi sempre più cittadino del mondo, vicino alle esigenze della clientela americana che nel tempo ha sempre apprezzato i nostri prodotti». Così il presidente Silvio Albini, commenta l’apertura della nuova sede commerciale nella Grande Mela.

«Questa nuova apertura a New York significa che il nostro gruppo vuole sentirsi sempre più cittadino del mondo, vicino alle esigenze della clientela americana che nel tempo ha sempre apprezzato i nostri prodotti». Così il presidente Silvio Albini, commenta l’apertura della nuova sede commerciale nella Grande Mela: «È la quadratura del cerchio - spiega -: dopo il consolidamento in Italia e in Europa, che ormai consideriamo a tutti gli effetti il nostro mercato interno, per noi era fondamentale strutturarci meglio negli altri mercati più strategici. Così in tre anni abbiamo aperto la sede commerciale di Shanghai, di Hong Kong e oera quella di New York. È un impegno importante, ma lo facciamo volentieri, perché sappiamo che è un mercato che ci apprezza, e siamo sicuri che, ponendo le basi per una collaborazione più stretta con i nostri clienti, la nostra quota di mercato negli Stati Uniti, che già oggi tocca il 7-8% del totale, potrà ancora salire».

Peraltro sono quasi trent’anni che Albini commercia con gli Usa, «ma ora, ripeto - spiega ancora il presidente - era importante farci sentire più locali dai nostri clienti americani. E poi occorre allargare gli orizzonti. Per noi, Estremo Oriente e Nord America rappresentano le sfide del futuro, laddove il mercato del lusso sta continuando la sua crescita, nonostante la grande crisi degli ultimi anni. Gli States non sono solo le grandi città, il business non si fa solo a New York, Los Angeles o San Francisco. Ci sono tante altre realtà da esplorare. Ma per fare questo, bisogna superare il concetto del rappresentante con la valigia che macina chilometri. Ormai occorre un rapporto costante con la clientela, sia in termini di sviluppo del prodotto, sia in termini di servizio».

E tra i clienti che Albini può vantare negli States ci sono vere istituzioni come Brooks Brothers, Polo, J. Crew, «ma siamo intenzionati - spiega il presidente - a cogliere anche nuove opportunità, magari valorizzando nostri marchi come Albiate 1830». La sede di New York, vicina a Times Square, verrà inaugurata in questi giorni e prevede la presenza di 4-5 persone.

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