Arti Grafiche, qualcosa si muove
Una decina le aziende interessate

Arrivano le prime conferme ufficiali delle trattative che il gruppo tedesco Bertelsmann sta portando avanti: sul piatto la vendita del le attività ex Arvato in Italia, che in Bergamasca vogliono dire quasi 1.000 posti di lavoro tra Bergamo, Seriate e Treviglio.

Arrivano le prime conferme ufficiali delle trattative che il gruppo tedesco Bertelsmann sta portando avanti: sul piatto la vendita del le attività ex Arvato in Italia, che in Bergamasca vogliono dire Arti Grafiche (400 dipendenti, compresi quelli di Distriberg) di Bergamo, Arti Grafiche Johnson (380) di Seriate ed Eurogravure (170 persone) di Treviglio, confluite da un paio d’anni nella nuova divisione Be Printers.

Dopo aver incontrato nelle varie assemblee i lavoratori (complessivamente un migliaio in provincia che fanno capo alle 3 sigle), molto preoccupati per il loro futuro, nella mattinata di giovedì 19 giugno i sindacati hanno avuto il primo incontro con i vertici della società.

«L’amministratore delegato Mauro Cosani, confermandoci l’intenzione di vendita da parte di Bertelsmann, ha precisato che ad oggi esistono una decina di manifestazioni d’interesse per l’acquisizione delle attività», spiegano i sindacati.

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