Retromarcia del Governo
1 e 2 centesimi restano in tasca

Stop alla legge nella Finanziaria: solo l’Unione europea può decidere sulla circolazione.

Il centesimo di euro - come quello del dollaro - rappresenta l’unità della moneta europea e farlo sparire non è così semplice. Neinte ritiri quindi e si continua a tenere le monetine in tasca: da 1 e 2 centesimi, per molti fastidiose.

Nella legge Finanziaria ci sarà una norma per fare marcia indietro alla sospensione in Italia della circolazione di centesimi. Niente decreti attuativi, come previsto dall’emendamento Boccadutri approvato con la manovrina lo scorso maggio. L’Italia non smetterà di coniare le monete da uno e due centesimi: il governo è giunto alla conclusione che non ha alcun senso.

E poi: pur smettendo di coniare le due monetine, nessun negoziante sarebbe in ogni caso autorizzato a rifiutarle. La Banca centrale europea l’ha scritto chiaramente in due pareri spediti a Belgio e Finlandia che avevano già approvato norme simili a quella italiana. E non solo per la ragione logica per cui non si può impedire ad uno spagnolo o ad un tedesco di usare quelle monetine in Italia, ma perché il potere di decidere o meno la circolazione legale di pezzi della moneta unica non è dei parlamenti nazionali, bensì del Consiglio europeo.

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