Brembo, sì al Contratto integrativo
Intesa approvata dal 94% dei lavoratori

Con la percentuale del 93,9% (cioè quasi 1.700 voti favorevoli) i lavoratori della Brembo hanno approvato, nei giorni scorsi, i contenuti dell’accordo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale relativo al triennio 2014-2016.

L’ipotesi d’intesa era stata siglata un mese fa, il 23 febbraio, poi era stata illustrata in 14 assemblee svolte nei siti di Curno, Mapello e Stezzano. Dei 2.659 lavoratori che avevano diritto di voto, alle urne si sono presentati in 1.803 (67,80%). Favorevoli all’ipotesi sono stati 1.693 (93,90%), contrari 88 (4,88%; più 15 schede bianche e 7 nulle).

Oltre al premio di risultato, incrementato di 980 euro sui valori medi rispetto a quello precedente (per un totale di 3.480 euro), l’accordo disciplina numerose altre materie (in allegato, la brochure che lo illustra): la stabilizzazione di oltre 30 lavoratori a termine, i corsi formativi per le RSU di sito, l’orario di lavoro, la salute, l’ambiente e la sicurezza, i rapporti di lavoro a termine, la conciliazione lavoro-famiglia, le trasferte, la professionalità, l’incidenza delle maggiorazioni notturne in tredicesima.

«Ora, dopo l’approvazione avvenuta con un consenso ampio, sottoscriveremo definitivamente l’intesa sul Contratto aziendale nei prossimi giorni» ha commentato oggi Eugenio Borella, segretario generale provinciale della FIOM-CGIL. «È un risultato positivo che premia il lavoro fatto in questi mesi. I lavoratori hanno apprezzato sia l’incremento economico sia le nuove disposizioni normative, alcune delle quali introdotte per la prima volta, come nel caso dei percorsi professionali e dell’obbligo di stipula di un accordo sindacale qualora l’azienda abbia la necessità di far lavorare in maniera strutturale i dipendenti la domenica».

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