Cassa integrazione, banche lente
Cgil: lavoratori in attesa di sussidio

Centinaia di lavoratori attendono il sussidio da mesi ma, nonostante gli accordi in Regione, gli istituti non hanno ancora pagato. Lo denuncia la Cgil con il segretario provinciale Bresciani che dichiara: «Nonostante tutte le garanzie gli istituti sono fermi».

Centinaia di lavoratori attendono il sussidio da mesi ma, nonostante gli accordi in Regione, gli istituti non hanno ancora pagato. Lo denuncia la Cgil, con il segretario provinciale Luigi Bresciani che segnala: «L’anticipazione sociale della Cassa – spiega Bresciani - è una iniziativa deliberata dalla Giunta regionale nel dicembre dello scorso anno, ed è stata comunicata nel bollettino ufficiale regionale lo scorso maggio. La sua finalità è quella di dare sostegno ai lavoratori che sono coinvolti dalla crisi e sono al momento inseriti in percorsi di Cassa integrazione straordinaria o Cassa in deroga, con pagamento diretto da parte dell’inps».

Il problema è che – aggiunge ancora il segretario della Cgil – «ad oggi nel nostro territorio non è ancora stato approvato il pagamento di un’ora di Cassa integrazione in deroga del 2014, quindi chi è in coinvolto dall’inizio dell’anno non vede un euro da ormai 7 mesi, mentre le Casse straordinarie hanno un periodo di approvazione che superano i 6 mesi».


Tra l’altro, per dare l’avvio all’anticipazione della Cassa è stato individuato un soggetto gestore apposito: Finlombarda Spa, che, attraverso il suo portale, verifica vi siano le condizioni per concedere l’anticipo. Finlombarda si fa inoltre garante, nei confronti degli istituti di credito che fanno l’anticipazione, di eventuali mancati ritorni economici, e quindi le banche che anticipano hanno la garanzia completa della conformità della richiesta e non corrono i rischio di insoluti. «Nonostante tutte queste garanzie e il continuo predicare sulla responsabilità sociale – continua Bresciani - gli istituti sono fermi».

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