Cig, il Governo non risponde
Lombardia: «Prorogata al 30/6»

«Una settimana fa lo avevamo anticipato: se non fosse arrivata nessuna notizia dal Governo sull’emanazione del nuovo decreto per gli ammortizzatori in deroga, avremmo proceduto con la proroga». Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro.

«Una settimana fa lo avevamo anticipato: se non fosse arrivata nessuna notizia dal Governo sull’emanazione del nuovo decreto interministeriale di regolazione dell’assegnazione degli ammortizzatori in deroga, avremmo proceduto con la proroga dell’accordo territoriale in scadenza».

Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro. «Come promesso quindi, lunedì Regione Lombardia e le parti - ha aggiunto l’assessore - non essendo pervenuta alcuna novità da parte del Governo, hanno prorogato al 30 giugno l’accordo sulle modalità di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga».

E l’assessore spiega: «Ciò si è reso necessario a causa del prolungarsi dell’iter per l’emanazione del decreto interministeriale che avrebbe dovuto definire a livello nazionale i criteri per la Cassa integrazione e mobilità in deroga. Non essendo arrivate risposte da Roma, la proroga dell’accordo territoriale si è resa indispensabile proprio perché Regione Lombardia non può permettersi di lasciare aziende e lavoratori senza strumenti di salvaguardia per supportare situazioni di crisi ed evitare licenziamenti. Un eventuale vuoto avrebbe inoltre causato seri rischi all’occupazione, oggi scongiurati grazie all’intervento di Regione Lombardia».

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