Cisl, il segretario Furlan da Bergamo:
il governo sistemi la riforma sulle pensioni

«Urge che governo e Parlamento mettano mano alla riforma delle pensioni». Lo ha dichiarato Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, giovedì 29 gennaio a Bergamo per il consiglio generale del sindacato.

«La riforma Fornero ha fatto danni al lavoro e va rivista - ha aggiunto -. I precari vanno tutelati e, attraverso il contratto a tutele crescenti si annullino le forme di precariato. Questo è un falso lavoro autonomo, perché è lavoro subordinato sottopagato. In Italia l’85% dell’erario si basa su dipendenti e pensionati: urge un intervento».

Il leader della Cisl ha commentato i dati Istat sulle retribuzioni, minimo storico dal 1982, sostenendo che «ora il Paese deve occuparsi seriamente di lavoro, di come crearlo e tutelarlo. Questo non vuole dire occuparsi solo di regole, ma significa mettere mano concretamente ai temi della crescita, dello sviluppo, del rilancio dell'economia. Il tema della crescita e dell'occupazione deve essere alla base di un grande patto tra istituzioni nazionali, locali, parti sociali. Ci sono alcune questioni che possono già leggersi in positivo: il piano Juncker, al di là di alcune sue debolezze, visto che 300 miliardi da mettere in campo in Europa sono pochi, segna un cambiamento di tendenza. Così come la politica espansiva della Bce di Mario Draghi è di sicuro una nota positiva».

«Sergio Mattarella è una personalità di grande prestigio come del resto sono i tanti nomi che sono circolati in questi giorni. Ma non tocca alla Cisl fare nomi. Mi auguro solo che il nuovo Presidente della Repubblica abbia un profilo istituzionale di grande autorevolezza e che conservi una grande attenzione alla dignità del lavoro, al bisogno del lavoro,su cui la nostra Repubblica si fonda. Speriamo tanto non si riviva l'ultima esperienza nell'elezione del Capo dello Stato ma che invece tutta la politica stavolta agisca con forte senso di responsabilità». Così, a margine del consiglio generale della Cisl di Bergamo, il segretario generale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA