Crea la tua azienda in due giorni
con la maratona di «StartupLive» - Video

Se avete un’idea innovativa ma non sapete come realizzarla, l’appuntamento è al Bergamo Science Center di piazzale Alpini, i prossimi 29 e 30 aprile.

È qui che si svolge «Startuplive», iniziativa di lancio della Bergamo Start Cup 2016, la business plan competition dell’Università di Bergamo arrivata alla sua settima edizione, «quando l’innovazione si sposa con l’impresa il territorio cresce», spiega Mario Salvi, presidente di BergamoScienza, che per la prima volta ospita l’evento nella sua sede.

L’ateneo bergamasco, attraverso il Cyfe e insieme ai partner (Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Bergamo, Bergamo Sviluppo, Ubi-Banca Popolare di Bergamo, associazione BergamoScienza, Jacobacci&partners e Talent garden Bergamo) si apre al territorio, supportando gli aspiranti imprenditori a rendere concreta la loro idea. Niente lezioni frontali o sermoni da addetti ai lavori, ma giochi di squadra (o meglio «social gaming») e presentazioni al tempo di un viaggio in ascensore (in termini tecnici «elevator pitch»).

Ma prima di approfondire i contenuti, si cercherà di dare ordine e concretezza alle idee imprenditoriali, «più “anormali” sono meglio è – assicura Lucio Cassia, presidente Cyfe, intervenuto alla presentazione insieme al direttore Cyfe e Start Cup Bergamo Tommaso Minola -. La nostra comunità ha più che mai bisogno di innovazione, ma nello stesso tempo mai come oggi nascono opportunità sempre nuove. Queste fioriscono nel cambiamento e nell’incertezza, non nella stabilità delle cose».

Il primo passo è la partecipazione (gratuita, grazie a Banca Popolare di Bergamo) a Startuplive, un format nato a Vienna che viene riproposto da quattro anni a Bergamo. In pratica una full immersion per i giovani interessati al mondo del digitale e delle start up in generale. Quest’anno il focus è legato alla nascita di un team di lavoro, fondamentale per la nascita di una startup. Durante il laboratorio che garantisce «la nascita di una start up in due giorni», i potenziali imprenditori allacceranno contatti con un network di aziende ed investitori. E comunque vada la sperimentazione, i partecipanti (le iscrizioni sono aperte, per informazioni http://bit.ly/STL16Bergamo) avranno le porte aperte alla 7ima edizione della Bergamo start cup (trattandosi di un concorso regionale i termini esatti verranno stabiliti da Regione Lombardia a breve).

Per chi invece, un’idea sul suo futuro ancora non ce l’ha, l’occasione per capirne un po’ di più è la «Wannabe (vorrei essere)» workshop, tre giornate riservate agli studenti (universitari e non): martedì 19 aprile al campus economico-giuridico universitario di via dei Caniana, mercoledì 20 al campus umanistico di Sant’Agostino, giovedì 21 al campus ingegneristico di Dalmine. «È un’occasione straordinaria per sperimentarsi in quello che si vorrebbe essere da grandi in un ambiente ricco di stimoli» commenta il prorettore dell’Università Marco Lazzari. Intervenuti alla presentazione di Start cup Bergamo e degli eventi propedeutici Marco Manzoni, presidente gruppo giovani imprenditori Confindustria, Cristiano Arrigoni, direttore Bergamo Sviluppo, Luca Gotti, Banca Popolare di Bergamo e i due vincitori di Bergamo Start cup (2014 e 2015) Alberto Luisi, fondatore Fermo point e Stefano Vismara, fondatore exaudi.it.

Ecco com’è andata nel 2015.

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