Da Coldiretti 1 tonnellata di pomodoro
per l’Amatriciana della solidarietà

Dopo il sisma, il mondo agricolo bergamasco si è attivato per far ripartire la campagna e dare prospettive di futuro alle popolazioni colpite.

L’agricoltura può giocare un ruolo fondamentale per ridare vitalità ai territori colpiti dal sisma. Lo rileva Coldiretti Bergamo che, esprimendo vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime, è scesa in campo direttamente, unitamente ai propri associati, con diverse iniziative di solidarietà.

«Dopo i primi giorni di assoluta emergenza – sottolinea Coldiretti Bergamo - bisogna iniziare a pensare anche alla ricostruzione per mantenere vivi territori così duramente colpiti e ridare in questo modo prospettive di futuro alla popolazione che sta vivendo la tragedia del terremoto. Poiché si tratta di aree a prevalente economia agricola è importante garantire continuità al lavoro delle imprese locali, che nonostante la calamità non possono interrompere la loro attività perché gli animali devono mangiare ed il latte deve essere munto tutti i giorni».

Con questo obiettivo Coldiretti Bergamo ha invitato i propri associati a contribuire alla ricostruzione e a sostenere il settore aderendo all’iniziativa della Coldiretti nazionale che ha attivato uno specifico conto corrente denominato «Coldiretti Pro-Terremotati». Coldiretti Bergamo sta attivando sul territorio provinciale specifiche azioni di sostegno alle zone devastate dal terremoto e per assicurare un aiuto concreto alle aziende agricole.

«Stiamo studiando iniziative ad hoc da realizzare in occasione delle prossime manifestazioni – spiega Coldiretti Bergamo – ma stiamo pensando anche a una raccolta di strumenti di produzione da destinare in modo specifico agli allevamenti che stanno operando con estrema difficoltà e che in questo momento hanno bisogno di tutto, dai foraggi ai mangimi fino alle recinzioni elettrificate visto che gran parte delle stalle è inagibile. Abbiamo inoltre concretizzato la volontà dei nostri dirigenti di aiutare chi ha visto la propria vita sconvolta in pochi drammatici attimi, mettendo a disposizione una tonnellata di pomodoro e tre quintali di cipolle per la realizzazione dell’Amatriciana della solidarietà che si terrà nella serata del 31 agosto sul Sentierone, nel cuore di Bergamo».

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