Il Gigante, sciopera oltre il 90%
«Si chiede di riaprire la trattativa»

Altissima l’adesione alle due ore di sciopero di sabato 30 luglio al Gigante di Bottanuco, indette contro la disdetta del contratto integrativo.

Nella mattinata ben oltre il 90 per cento dei lavoratori ha incrociato le braccia e aderito al presidio davanti all’entrata del supermercato. Anche nel pomeriggio si prospetta alta l’adesione per i lavoratori dei turni pomeridiani.

«I lavoratori e le lavoratrici del Gigante - commenta Mauro Rossi della Filcams CGIL di Bergamo - chiedono con forza all’azienda di riprendere la trattativa. chiedono che vengano rivalutate le proposte che il sindacato ha fatto, per trovare una giusta mediazione tra l’esigenza di non eliminare il salario integrativo e le condizioni di miglior favore oggi disdettate, e le esigenze di riduzione del costo del lavoro espresse dall’azienda. Le nostre proposte espresse negli ultimi incontri prima della rottura del tavolo sono in quella direzione». Il prossimo appuntamento è ora a settembre, con una giornata intera di sciopero in tutti i punti vendita Gigante.

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