In tanti verso la mobilità volontaria
Niente solidarietà nei Media World

Nei tre punti vendita Media World di Curno, Stezzano e Orio e nel polo logistico di Grassobbio non si utilizzerà lo strumento della solidarietà.

L’annuncio - scrive in un comunicato la Cgil di Bergamo - è arrivato giovedì dai rappresentati locali di Media World: malgrado l’accordo di fine maggio apra all’utilizzo del contratto di solidarietà per evitare 906 esuberi a livello nazionale (17 in bergamasca)è stato raggiunto un numero sufficiente di adesioni (ancora il sindacato non sa quante) alla mobilità volontaria incentivata.

«Dunque la nostra provincia non verrà coinvolta dalla solidarietà - dice Sonia Nigro della Filcams di Bergamo -. Ora attendiamo prima possibile un incontro territoriale con l’azienda, tra l’altro previsto per la giornata di giovedì 25 giugno poi annullato per impegni dei rappresentanti di Media World e non ancora aggiornato a nuova data».

«Avere il numero preciso delle adesioni volontarie - dice - è molto importante ai fini di una ripartizione equa della solidarietà in altre province più duramente colpite rispetto alla nostra (anche con la previsione di chiusure di punti vendita)».

Mediamarket (proprietaria del marchio Media World) aveva annunciato gli esuberi il 24 aprile scorso coinvolgendo i negozi di tutto il territorio nazionale. In bergamasca l’azienda occupa circa 500 persone.

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