Italcementi, per il forno di Calusco
c’è l’ipotesi di stop per 5 settimane

Uno stop di cinque settimane. A partire - ancora una data definitiva non c’è - dalla fine di marzo. E per la cementeria Italcementi di Calusco d’Adda sarebbe la prima volta.

Martedì i delegati sindacali dell’ammiraglia bergamasca hanno incontrato l’azienda. E, secondo quanto emerso da fonti sindacali, in quella sede la società avrebbe comunicato che - a causa di un calo delle vendite - stima che i silos di clinker, vale a dire il prodotto base per la preparazione del cemento, e di cemento stesso, da qui a un mese e mezzo dovrebbero raggiungere la capacità massima.

Da qui la prospettiva di fermare il forno per cinque settimane consecutive. Alla linea di cottura lavorano 30 dipendenti (su un organico complessivo di circa 150 persone) e Rsu e azienda hanno raggiunto un accordo per lo smaltimento ferie su base volontaria. Che tradotto vuol dire: chi vuole usufruisce delle proprie ferie arretrate, chi invece decide comunque di andare al lavoro potrebbe occuparsi di piccoli lavori di manutenzione sugli impianti del sito di Calusco. Mentre non è stata contemplata l’ipotesi della cassa integrazione.

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