Kiko, arriva una donna manager
Nel 2016 fatturato sopra i 600 milioni

Una manager di esperienza per guidare la crescita internazionale di Kiko spa, società controllata da Percassi che in pochi anni ha raggiunto un fatturato di oltre 600 milioni e superato quota mille negozi in venti Paesi del mondo.

La scelta è caduta su Cristina Scocchia, ai vertici di L’Oreal Italia fino all’aprile scorso, nominata amministratore delegato della Kiko a cui fanno capo i brand italiani di cosmetica Kiko Milano, Madina, Womo e Bullfrog (linea uomo). Un ruolo finora ricoperto da Stefano Percassi che, nella riorganizzazione, ha assunto la carica di vice presidente. Numero uno resta Antonio Percassi. La famiglia, dunque fa un passo indietro, almeno sul fronte del business della bellezza, affidandosi per la prima volta ad un amministratore delegato esterno.

Scocchia, origini liguri, sposata, un figlio, proviene da L’Oreal Italia spa dove dal 2013 al 2017 ha ricoperto le cariche di amministratore delegato (dal 2014 al 2017) e di presidente (dal 2016 al 2017). Per la neo a.d. di Kiko, nuova sfida in terra orobica dove, dal quartier generale di via Paleocapa guiderà lo sviluppo internazionale del brand ideato e fondato da Percassi nel 1997 che in questi vent’anni è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nell’affollato mercato della cosmesi che solo in italia raggiunge i 10,5 miliardi di fatturato, puntando soprattutto sul consumatore giovane.

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