Lavoro, il quadro torna nero
Ed è allarme in Valle Seriana

Torna l’emergenza occupazione in Bergamasca, con dati decisamente preoccupanti.

Torna l’emergenza occupazione in Bergamasca. Con il calo progressivo degli sgravi, sono scesi in maniera significativa gli avviamenti un po’ in tutta la provincia, con una situazione pesantissima soprattutto in Valle Seriana. Lo rilevano i dati della Cgil. Dopo il saldo positivo del primo trimestre 2016 (+4.859), per la Bergamasca la situazione si è rapidamente deteriorata, toccando il punto più basso nel secondo trimestre (-1.831). Anche nel terzo trimestre però la tendenza non si è invertita: a fronte infatti di 31.858 avviamenti, ci sono state ben 33.108 cessazioni che portano a un saldo negativo di -1.250.

Ancora più impressionante il dato riferito alle varie aree della provincia: qui, nel confronto anno su anno, si nota una caduta verticale degli avviamenti soprattutto in Val Seriana: ad Albino in 12 mesi si è perso il 18% di avviamenti (-16,1% rispetto al precedente trimestre), mentre in Alta valle (Clusone) il 12%. Situazione delicata anche in Val Cavallina: -14,5%.

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