Lego con Percassi, presto a Bergamo
E si pensa a un parco tematico

Dopo Milano, arriva anche a Bergamo il mondo Lego firmato da Percassi. Che nel gioco ci ha sempre creduto tantissimo. «Se ho giocato con i Lego da bambino? - sorride - Certo, ci mancherebbe, e poi ho giocato nell’Atalanta, al fianco campioni del calibro di Scirea e Cabrini. Il gioco è una componente importante nella vita di ognuno di noi, ti fa allenare il cervello, sviluppa la creatività».

Ecco la grande novità tutta bergamasca: portare in Italia negozi monomarca certificati della Lego, una leggenda nata in Danimarca 84 anni fa, che ha divertito nel tempo milioni di bambini in ogni angolo del pianeta, attraversando le generazioni e arrivando integra ai giorni nostri, innovando il giusto, ma mantenendo sempre la stessa filosofia, mattoncino dopo mattoncino, nonostante la concorrenza di giochi sempre più tecnologici.

Così dopo aver toccato le corde dell’universo femminile con Victoria Secrets, Percassi regala un’altra grande suggestione stavolta ai più piccini: la partnership tra Lego e la sua società che apre la strada all’inaugurazione in aprile del primo «Lego Certified Store» in Italia, con prodotti esclusivamente dell’azienda, all’interno dell’Arese Shopping Center, faraonico centro commerciale di prossima apertura nel comune del Milanese. Sarà il primo di una serie di negozi, gestiti dalla business company Percassi, aperti nei prossimi anni in tutta Italia.

« Al negozio di Arese, che partirà con una dozzina di dipendenti, seguiranno una serie di aperture nei prossimi anni in altri importanti centri commerciali, ma anche in centri storici delle principali città. Stiamo valutando alcune location». Ma dal quartier generale percassiano filtrano altre due news interessanti: sarebbe già stato deciso lo sbarco a Bergamo, in una location centrale, tra fine 2016 e inizio 2017; mentre i vertici della società starebbero dialogando con la Lego per capire se esistono i margini per riproporre anche in Italia un parco tematico della Lego, siti che all’estero continuano a riscuotere uno straordinario consenso».

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