L’impresa di Valentino Rossi?
Grazie anche al freno «a pollice» Brembo

Non solo il talento, il coraggio e la forza di Valentino dietro il quinto posto nel MotoGp di Aragon a soli 23 giorni dalla frattura di tibia e perone, ma anche la tecnologia dei freni Brembo.

Un’impresa figlia naturalmente del grande coraggio di Valentino Rossi, quel suo tornare in pista a soli 23 giorni dalla rottura di tibia e perone destro e dal successivo intervento chirurgico per poi conquistare nel Gp Aragon un insperato 5° posto, ma che ha potuto contare anche su alcuni preziosi alleati. Tra di essi, in prima fila, la Brembo: la società bergamasca ha infatti messo a disposizione del campione marchigiano, oltre ai dischi in carbonio e alle pinze, una particolare soluzione frenante proprio per ovviare alle difficoltà dovute a una gamba destra non al 100%. Si tratta della particolare «pompa-pollice», soluzione che consente al pilota di governare il freno posteriore senza ricorrere al pedale azionato dalla gamba destra ma semplicemente ricorrendo a una piccola leva sotto la manopola sinistra azionata dal pollice.

«Valentino - fanno sapere dal team Brembo - aveva già provato la nostra pompa pollice nei test successivi alla gara di Brno. La configurazione provata era stata quella “standard” cioè con pompa a pollice e pedale collegati alla stessa pompa posteriore: in questo caso non è possibile azionare contemporaneamente il freno posteriore con pompa a pollice e pedale ma solo con uno dei due».

© RIPRODUZIONE RISERVATA