Nuovo bando «Start Cup» Lombardia
120 mila euro per i progetti d’impresa

L’imprenditorialità è una fonte di sviluppo per qualsiasi economia e territorio, specialmente quando porta innovazioni durature e sostenibili. Innovazioni che sono in grado di aprire nuovi mercati, creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita.

Già da diversi anni l’Università degli Studi di Bergamo studia il fenomeno e propone programmi di promozione ed incentivazione dell’imprenditorialità per mezzo del suo Center for Young and Family Enterprise (CYFE). Il programma più longevo promosso dal CYFE è Start Cup Bergamo, giunto alla sua 7° edizione, che ha accompagnato circa 500 aspiranti imprenditori, portatori di diverse decine di idee d’impresa. Al CYFE sono affiancati anche il Centro per la Gestione dell’innovazione e del Trasferimento Tecnologico (GITT) e il Cisalpino Institute for Comparative Studies in Europe (CCSE), tutti facenti parte del neo-costituito Polo di Networking per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico, creato dall’Ateneo di Bergamo proprio per realizzare attività che richiedono un’alta focalizzazione innovativa, specialmente nei settori delle nuove tecnologie. Porta il proprio contributo anche il centro di ricerca eLab.

Start Cup comprende un programma di formazione imprenditoriale e accompagnamento che mette a stretto contatto gli studenti e gli aspiranti imprenditori col mondo della ricerca universitaria, con professionisti e imprenditori, tutti a disposizione per aiutare i partecipanti a concepire opportunità imprenditoriali innovative e trasformare le proprie idee di business in impresa. Un percorso extra-curricolare, rivolto non solo agli studenti universitari, ma anche a tutti i giovani aspiranti imprenditori.

Start Cup Bergamo è il “round locale” di Start Cup Lombardia, la business plan competition del sistema universitario lombardo. Tutti i partecipanti di Start Cup Bergamo hanno una doppia possibilità: quella di sviluppare e promuovere il proprio progetto sia a livello provinciale che a livello regionale. Tutto questo con un’unica iscrizione.

Quest’anno Start Cup Lombardia beneficia del supporto diretto di Regione Lombardia, nell’ambito delle politiche mirate allo sviluppo economico e industriale. La Regione, infatti, si fa carico della nuova edizione di Start Cup Lombardia, emanando l’omonimo bando, in cui sono messi a disposizione 120.000 euro per i migliori progetti d’impresa. Sono tre le categorie a disposizione in cui potersi iscrivere e competere con gli altri progetti in gara: “ICT & Services”, “Life Sciences & Agrofood” e “Clean & Industrial Technologies”.

Partecipare è molto semplice: l’iscrizione deve essere perfezionata tramite il sito web di Start Cup Lombardia (www.startcuplombardia.it) entro il 19 settembre, inoltrando alcuni documenti descrittivi della propria idea d’impresa. L’iscrizione consente l’accesso alla fase di selezione: i migliori progetti saranno selezionati per l’evento finale. Inoltre, selezionando la provenienza “Università di Bergamo” in fase di iscrizione, i progetti bergamaschi potranno accedere all’evento finale locale, che si terrà il 5 ottobre, nell’ambito del Festival BergamoScienza, presso il Campus Universitario di S. Agostino alla presenza degli imprenditori e investitori locali.

Lucio Cassia, Presidente del Centro di Ricerca di Ateneo sulla Nuova Impresa (CYFE), ha discusso dell’apporto scientifico del Centro in relazione a Start Cup: «Il CYFE organizza Start Cup Bergamo già dalla sua fondazione; è un’iniziativa di terza missione che sostiene l’innovazione imprenditoriale ed è coerente con l’attività scientifica internazionale del Centro. Tramite le attività di ricerca sul fenomeno imprenditoriale e sulle condizioni che favoriscono la nascita di startup, il CYFE intende supportare istituzionalmente chi ha la responsabilità di definire le policy, stabilire gli strumenti e supportare operativamente la nascita di nuove imprese». Il professor Cassia ha concluso presentando alcune evidenze delle ricerche scientifiche del CYFE sulle caratteristiche di startup e imprese innovative in Italia.

Angelo Carrara, Presidente di Bergamo Sviluppo, ha portato anche i saluti istituzionali della Camera di Commercio di Bergamo, partner del progetto Start Cup Bergamo sin dalle origini. Nell’occasione il Presidente Carrara ha sottolineato «L’importanza non solo del ruolo della Camera di Commercio e del suo incubatore Bergamo Sviluppo come facilitatori nel processo di creazione e sviluppo d’impresa, ma anche della proficua collaborazione con l’Università che l’iniziativa Start Cup ha permesso di attivare e consolidare nel tempo, nell’ottica di sostenere la nascita di imprese innovative e alimentare così l’economia del territorio».

Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha sottolineato che «Regione Lombardia ha scelto quest’anno di promuovere e sostenere concretamente questa iniziativa a livello regionale, mettendo a disposizione complessivamente 150mila euro per supportare le attività legate al contest. Finanziamo sei premi per un totale di 120mila euro destinati agli aspiranti imprenditori. Premiare le migliori idee imprenditoriali, dare ossigeno e visibilità alle start up con il più alto potenziale innovativo e di sviluppo economico, affermando anche il loro valore esemplare è pienamente coerente con il piano da 80 milioni che abbiamo dedicato al sostegno delle start up lombarde. Abbiamo già stanziato 30 milioni di euro per una prima misura chiamata ‘Intraprendo’, che si rivolge a chi inizia una nuova attività imprenditoriale, con una premialità per i giovani e gli over 50 che rischiano di uscire dal mondo del lavoro. Arriveranno poi misure di tutoraggio e sostegno alla crescita per stabilizzare le nuove imprese».

Fondamentale l’integrazione tra il mondo dell’impresa, il territorio e quello della ricerca, un aspetto rappresentato anche nella Terza Missione dell’Università, che oltre alla didattica e alla ricerca si impegna a contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società attraverso l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza.

«La Start Cup è un progetto in cui il nostro Ateneo crede molto perché riflette alcuni temi cardine del rapporto tra Università e impresa, dove è fondamentale investire su innovazione e imprenditorialità giovanile – ha spiegato Sergio Cavalieri, Prorettore Delegato al Trasferimento Tecnologico, Innovazione e Valorizzazione della Ricerca, che ha presentato le strategie dell’Università degli Studi di Bergamo a supporto dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Ciò è in linea con le strategie e le azioni di Terza Missione che l’Università di Bergamo sta mettendo in atto per potenziare ulteriormente il suo ruolo catalizzatore e propulsivo di motore di innovazione del territorio creando una rete di relazioni e azioni virtuose».

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