Oltre le auto: ecco il «pullman sharing»
L’idea è bergamasca: si prenota online

È di un bergamasco l’idea del pullman sharing: l’obiettivo è quello di una mobilità più consapevole, ma anche di un risparmio notevole per l’utente finale.

Lui ha 27 anni e si chiama Alessandro Zocca: nato in città, che ha vissuto molti anni a Caprino Bergamasco, dopo aver studiato allo Iulm di Milano, ha inventato il pullman sharing, insieme all’amico veronese Emanuele Gaspari.

Questa evoluzione del car sharing, metodo di trasporto condiviso già molto consolidato per spostarsi, specie nelle grandi città (che permette di utilizzare un’auto su prenotazione, riportandola poi in un parcheggio stabilito e pagando in ragione del reale utilizzo) è stato messo a punto dai due giovani attraverso una start up, la GoGoBus, con la quale si opzionano viaggi in bus mediante una semplice prenotazione via web.

Dovendo però raggiungere almeno una trentina di partecipanti, questo servizio non è legato tanto al trasporto giornaliero per ragioni di lavoro (ufficio o azienda), ma ad eventi particolari, come concerti, fiere, mostre, manifestazioni sportive: più il bus si riempie e meno il singolo viaggiatore paga, mentre l’itinerario diventa su misura, toccando città diverse a seconda delle prenotazioni.

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