Paperoni bergamaschi, Rocca giù
Dal 2° al 5° posto. Pesenti sale: 48°

Nell’annuale classifica che MF Milano Finanza pubblica sabato 15 agosto, i Rocca quest’anno scivolano dal secondo al quinto posto, in flessione di quasi il 27% con un patrimonio di Borsa che scende sotto i 10 miliardi di euro, attestandosi a circa 8,4 miliardi.

Sembrano ormai lontani i tempi in cui i fratelli Rocca - Gianfelice e Paolo - dominavano la classifica dei «Paperoni di Borsa». Per ben sette anni consecutivi, dal 2006 al 2012, i due patron di Tenaris si sono tenuti saldi in cima alla graduatoria dei patrimoni di Piazza Affari (quelli censiti nel 2015 sono 452), per poi cedere il passo a Leonardo Del Vecchio e a Miuccia Prada e marito (Patrizio Bertelli).

Una discesa dovuta al calo del titolo Tenaris in Borsa a causa del crollo del prezzo del petrolio. E mentre Del Vecchio (Luxottica) resta ancorato al primo posto con 24,1 miliardi (con una crescita che sfiora il 60% rispetto ai circa 15 miliardi dell’anno scorso), gli altri due gradini del podio sono occupati da Stefano Pessina e dai fratelli Benetton.

Pessina, alla guida del colosso Walgreens Boots Alliance, specializzato nella vendita al dettaglio di farmaci e prodotti di bellezza, sale dal settimo al secondo posto, grazie ad un patrimonio di oltre 18 miliardi, quintuplicato dai 3,3 miliardi dell’anno scorso (più 437%). I fratelli Benetton, invece, guadagnano una posizione a scapito della coppia della moda Prada-Bertelli, con un patrimonio di 8,8 miliardi, in crescita «solo» dello 0,91%. Al quarto posto si incontra la prima donna della classifica, Miuccia Prada, che insieme al marito può contare su un patrimonio di Borsa di 8,5 miliardi circa, in calo del 19%.

Ma veniamo alle presenze bergamasche. Oltre a quella dei Rocca, al ventesimo posto, in salita di due posizioni, c’è il patron della Brembo, Alberto Bombassei. L’azienda specializzata nella produzione di sistemi frenanti continua a correre e il patrimonio di Bombassei supera la soglia del miliardo (1,6), in crescita del 58% rispetto ai 997 milioni di euro dell’anno scorso.

Anche Giampiero Pesenti guadagna due posizioni, passando dal 50° al 48° posto. E il suo patrimonio di Borsa, grazie alle azioni in Italmobiliare (è fresca l’acquisizione della partecipazione del 45% della holding in Italcementi da parte dei tedeschi di HeidelbergCement: dal 28 luglio al 7 agosto Italmobiliare ha guadagnato il 31% in Borsa), risulta in aumento del 42% a 410 milioni.

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