Poste, sciopero degli straordinari
E le code saranno ancora più lunghe

Comincia giovedì 24 luglio, e si concluderà il 23 agosto, lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori degli uffici postali, indetto dalla Slc Cgil a causa della forte carenza di personale ma anche per problemi di gestione dei servizi al pubblico.

POSTE ITALIANE: COMINCIA DOMANI LO SCIOPERO DELLE PRESTAZIONI STRAORDINARIE E AGGIUNTIVE IN TUTTA LA LOMBARDIA

Forte carenza di personale: 400 in tutta la regione, quasi 50 a Bergamo

Comincia giovedì 24 luglio, e si concluderà il 23 agosto, lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori degli uffici postali, indetto dalla Slc Cgil a causa della forte carenza di personale ma anche per problemi di gestione dei servizi al pubblico.

La decisione arriva dopo che il 23 giugno scorso si era conclusa con un mancato accordo la procedura di raffreddamento. In questo periodo i cittadini potrebbero subire disagi sia presso gli uffici postali che nella consegna a domicilio della corrispondenza.

“Poste Italiane non ha accolto le nostre proposte/richieste di un rafforzamento dei contratti a tempo determinato per far fronte alle ferie estive nel recapito, un loro allungamento oltre i 2-4 mesi previsti e la trasformazione dei part-time presenti negli uffici postali come interventi urgenti necessari a tamponare gli effetti di una carenza di organico ormai strutturale non più sostenibile - ha spiegato Paolo Turani della segreteria provinciale della SLC-CGIL di Bergamo -. Abbiamo, dunque, confermato lo stato di agitazione di tutti i dipendenti di Poste Italiane della Lombardia con la proclamazione di un primo sciopero degli straordinari”.

Si è svolto martedì il primo incontro con l’azienda per la presentazione del piano industriale: “Anche dopo questo primo passaggio la Slc CGIL mantiene ferme le proprie richieste: la conferma dell’integrità aziendale nei suoi diversi settori; il rilancio dell’azienda attraverso investimenti in qualità, tecnologia, innovazione e nuovi prodotti sia nel Recapito che in Banco Posta; l’avvio immediato della trattative per il rinnovo del Contratto nazionale scaduto ormai da un anno e mezzo e del Premio di Risultato. Prendiamo atto infine di come, durante l’incontro, anche l’amministratore delegato abbia sottolineato la centralità di elementi quali la qualità percepita dalla clientela e che l’azienda ha dichiarato la propria disponibilità a un ulteriore confronto sul rinnovo del premio di risultato in modo da garantire l’erogazione della prima tranche nel mese di settembre”

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A fine giugno la SLC-CGIL di Bergamo aveva ricordato come fosse stata Poste Italiane spa stessa ad avere certificato una carenza di centinaia di portalettere in ambito regionale. A Bergamo e nella sua provincia, in particolare, la carenza dei portalettere è oggi stimata dal sindacato di categoria vicina a quota 50 con punte di notevole difficoltà ad esempio a Treviglio (-8 portalettere), Seriate (-6), Dalmine (-4). Particolarmente critica è considerata anche la situazione del recapito di Lovere, dove più volte è stato segnalato all’azienda un eccessivo carico di lavoro.

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