Traffico di cavalli e macellazione abusiva
Il bergamasco Rossoni: ora si intervenga

Nuovi episodi denunciati dalle «Iene». Il presidente nazionale del Gruppo italiane carni equine, il bergamasco Rossoni, lancia l’allarme: «Il fenomeno va stroncato: sta distruggendo la filiera».

La trasmissione «Le Iene» ha portato nuovamente alla luce episodi di delinquenza alimentare e macellazione abusiva, ma tacciono le istituzioni e tace e il Ministero per le politiche agricole e forestali, che in materia ha competenze e responsabilità. A pensarlo sono Fiesa Confesercenti e Gruppo italiano carni equine che denunciano da tempo il traffico irregolare di cavalli e la cattiva gestione dell’anagrafe equina caratterizzata da doppioni, mala informazione, scarso coordinamento funzionale. Una cornice che consente a malintenzionati e criminali alimentari di infiltrarsi nelle maglie delle disfunzioni amministrative per fare affari sporchi e recare danni alla filiera.

La trasmissione tv ha evidenziato come tali realtà finiscano per produrre danni alla filiera equina ufficiale composta da migliaia e migliaia di operatori corretti ed onesti che fanno il loro lavoro. «È necessario che le istituzioni competenti adottino le misure necessarie per eliminare gli spazi di indeterminatezza in cui si infilano i delinquenti e puniscano i comportamenti scorretti con pene e sanzioni esemplari» spiegano.

«Sono anni che denunciamo al Ministero delle Politiche agricole il cattivo funzionamento dell’anagrafe degli equidi - ha detto il bergamasco Mario Rossoni, presidente del Gruppo italiano carni equine di Confesercenti -. Siamo in presenza di doppioni, appesantimento burocratico ed economico, scarso coordinamento tra banche dati: lo ripetiamo da tempo, occorre una banca dati unica, gestita dal Ministero della Salute e dal servizio veterinario dello Stato, inserita nella banca dati di Teramo, referente per tutte le specie animali. Non si capisce perché per il cavallo non si voglia fare ciò che si è fatto per il bovino e le altre specie animali. La stampa sta portando alla luce gli episodi di macellazione e traffico illegale di carni equine: è il momento, se non si vuole essere complici di questi criminali, di fare qualcosa per togliere spazi ai comportamenti illeciti e punire i delinquenti».

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