Un curriculum alla Brembo
«Siamo esigenti, vogliamo il meglio»

«Il curriculum vitae è il primo biglietto da visita per un candidato in cerca di lavoro: consiglio quindi di leggerlo e rileggerlo, perché gli errori e le imprecisioni gettano un’ombra sulla candidatura».

Giovanna Ubiali, responsabile della selezione del personale e delle relazioni con il mondo universitario del gruppo Brembo, non concede sconti alle centinaia di giovani neolaureati che ogni settimana, via mail o tramite il portale dell’azienda leader nella produzione di sistemi frenanti, chiedono un impiego sperando di iniziare una lunga carriera professionale.

«Siamo consapevoli della forte richiesta di lavoro che c’è in questi anni: proprio per questo siamo molto esigenti. Il curriculum deve rappresentare al meglio il candidato, valorizzandone le esperienze scolastiche e formative. Deve essere chiaro e sintetico (due pagine al massimo), ma non è necessario ricorrere a modelli predefiniti. L’importante è che anche graficamente sia in ordine e ben leggibile: già questo elemento ci rivela qualcosa sulla personalità del candidato».

La porta, anzi il portale, di accesso al mondo Brembo è il suo sito internet: già in home page compare il collegamento alle «carriere» dove si trovano le posizioni aperte. «I profili maggiormente richiesti dalla nostra azienda sono quelli collegati alla formazione ingegneristica, data la connotazione fortemente tecnica del nostro core business aziendale: prima di tutto meccanici, poi elettronici, gestionali e informatici».

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