Enogastronomia Bg
piace agli slovacchi

Una quindicina di direttori di altrettanti Istituti professionali alberghieri della Slovacchia sono stati per una settimana ospiti a Bergamo per conoscere l'offerta turistica della nostra provincia, allo scopo di incrementare il numero di studenti slovacchi che svolgono lo stage professionale di tre mesi in alberghi e ristoranti della Bergamasca. Nel corso del loro soggiorno – invitati dalla Esa-Europe Service Agency di Bergamo, che cura i collegamenti tra le scuole - i presidi hanno avuto modo di visitare l'azienda vitivinicola Cantina della Bergamasca a San Paolo d'Argon, la “Tordela” del conte Bonaventura Grumelli Pedrocca a Torre de' Roveri e la nuova pizzeria-ristorante aperta a Martinengo da Luigi Iorio Esposito, il noto pizzaiolo pluripremiato che per anni (oggi continua sua figlia) ha gestito il “Galletto d'Oro” di Mozzo.

A Martinengo, lungo la Strada Cremasca, Esposito ha inaugurato da pochi mesi “Al Galletto d'Oro 2”, un locale ampio, con numerosi posti in dehors, arredato in modo molto personalizzato, con parecchi richiami alla terra d'origine, Napoli. Sulla bontà della pizza non ci sono dubbi, perché Luigi Iorio Esposito è ormai una “firma” della pizzeria in Bergamasca. Lo hanno riconosciuto subito anche i presidi slovacchi che hanno avuto modo di apprezzare e di prendere buoni spunti per insegnare alcuni segreti anche ai loro studenti in Slovacchia.

Il tour degli ospiti stranieri è proseguito alla Cantina sociale bergamasca di San Paolo d'Argon, la maggior produttrice di vino in Bergamasca. Giovanni Curti, responsabile delle vendite, ha illustrato le caratteristiche degli impianti di cantina e dei vini prodotti, con in testa i doc Valcalepio Bianco e Rosso. Altra azienda vitivinicola visitata – che è anche accogliente agriturismo - quella del conte Nino Grumelli Pedrocca, la “Tordela”, a Torre de' Roveri. In menù anche la carne di cinghiale allevato nella tenuta. Dall'inizio di luglio e sino a metà settembre sono presenti sul territorio bergamasco e lombardo 150 studenti di scuola alberghiera provenienti da una trentina di istituti professionali di Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania e Lettonia. In alberghi e ristoranti della regione, questi giovani svolgono uno stage della durata di tre mesi. Questi stage-tirocinio sono in atto ormai da una decina di anni per iniziativa della agenzia Europe Service Agency.

«L'iniziativa – afferma l'amministratore Severo Ravasio – ha duplice scopo: arricchire con una esperienza in Italia il curriculum di questi studenti stranieri e sopperire alla mancanza di manodopera nel nostro settore alberghiero e della ristorazione. Noi come agenzia curiamo i rapporti tra le scuole e l'organizzazione degli spostamenti». In tre turni settimanali, sono 40 in totale i responsabili di istituti alberghieri del nord ed est Europa che verranno accompagnati da Esa a visitare le strutture alberghiere che ospitano i loro studenti in stage-tirocinio. Potranno così verificare di persone sia l'ospitalità da parte del ristoratore italiano sia la crescita professionale dei loro studenti.

R. V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA