Al «Tone» di Curno
tradizione nel piatto

E' stato un matrimonio ben riuscito quello tra la cucina regionale lombarda e i vini piemontesi. Matrimonio felice per il palato dei commensali perché i due protagonisti hanno dimostrato eccellente professionalità: per il cibo Fiorenzo Innocenti della Trattoria Del Tone di Curno

E' stato un matrimonio ben riuscito quello tra la cucina regionale lombarda e i vini piemontesi. Matrimonio felice per il palato dei commensali perché i due protagonisti hanno dimostrato eccellente professionalità: per il cibo Fiorenzo Innocenti, chef-patron, con la moglie Marina, della Trattoria Del Tone di Curno; per i vini l'azienda Bera di Neviglie, nelle Langhe, in provincia di Cuneo.

L'occasione è stata la consegna ai coniugi Innocenti di una targa al merito da parte della associazione “Ristoranti Regionali-Cucina Doc”, associazione nata in provincia di Bergamo nei primi anni '70 con lo scopo di promuovere la conoscenza della cucina delle diverse regioni d'Italia, espressione di cultura del territorio ed elemento importante per la proposta turistica. Sono 20 anni che la Trattoria del Tone (il nome deriva da Antonio, nonno di Fiorenzo e titolare già dal 1924 di una osteria detta appunto, in dialetto,  “del Tone”) fa parte del sodalizio gastronomico, oggi presieduto da Marinella Argentieri, che ha voluto celebrare la ricorrenza e premiare il merito di uno dei suoi associati di spicco.

Nei menù “ Del Tone” si trovano ricette di carne o di pesce tutte realizzate con una giusta personale interpretazione, senza però stravolgere il sapore degli ingredienti. Sono sempre presenti i piatti della tradizione locale, elaborati con sapienza e presentati con capacità coreografica. Asso nella manica dello chef è la carta dei dessert, che si esprime al meglio con la ormai nota “Variazione di dolci”,  una golosa tavolozza di 5-6 prelibatezze servite nello stesso piatto, senza contare il trionfo della piccola pasticceria. Fiorenzo ha presentato i suoi dessert a diverse cene di gala organizzate dalla Associazione Ristoranti Regionali per  convegni enogastronomici e congressi internazionali,  ottenendo sempre meritati applausi.

Questa sua eccellenza  è stata determinante nella scelta del produttore che ha abbinato i suoi vini al convivio organizzato per la premiazione: Marinella Argentieri ha scelto l'Azienda Agricola Bera di Neviglie, patria d'elezione del Moscato d'Asti Docg, che meravigliosamente si abbina ai dolci “del Tone”. Il Moscato di Bera ottiene puntualmente riconoscimenti dal mondo enologico; l'ultimo, in ordine di tempo, è la “Corona” assegnata dalla guida Vinibuoni d'Italia 2013 del Touring Club Italiano. Sono stati assaggiati nell'ordine: Alta Langa Bera Brut 2006, Arneis Langhe doc 2012 e un superbo Barbaresco docg 2009. Per chiudere in dolcezza con Asti Docg 2012 e Moscato d'Asti Docg 2012. Grandi vini, per la tavola di un grande chef,  ottimo alfiere della cucina bergamasca.

L'azienda Bera – ha ricordato l'enologo Umberto Bera  - coltiva 30 ettari di vigneto e produce complessivamente circa 150 mila bottiglie, di cui il 60 per cento è Moscato d'Asti e Asti spumante. Il 40 per cento della produzione va all'estero, soprattutto negli Usa. Il Brut Alta Langa rappresenta una produzione piccola ma di qualità: il vino rimane sui lieviti 58 mesi.

Trattoria del Tone, via Roma 4, Curno (Bg), 035.613166. Chiusura il martedì e mercoledì.

Roberto Vitali

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