Pranzo a Ferragosto
relax al ristorante

L’estate entra nel culmine di Ferragosto e tutti cerchiamo giorni di relax e di «depurazione» dagli affanni quotidiani. Anche la gola, accontentare la gola e i propri gusti a tavola, può essere un buon modo per rappacificarsi con se stessi e gli altri, concedendosi pause rilassanti in un buon ristorante.

L’estate entra nel culmine di Ferragosto e tutti cerchiamo giorni di relax e di «depurazione» dagli affanni quotidiani. Anche la gola, accontentare la gola e i propri gusti a tavola, può essere un buon modo per rappacificarsi con se stessi e gli altri, concedendosi pause rilassanti in un buon ristorante. Se la giornata sarà bella si può scegliere un locale con giardino e oziare lì sino al tardo pomeriggio, in buona compagnia, ovviamente. Ecco allora alcune proposte giunte in redazione.

«Pranzo di ferragosto nel colorato giardino estivo» dice la locandina del ristorante Fatùr di Cisano Bergamasco. Accanto al ristorante alla carta, la famiglia Comi propone un menù guidato che inizia con una composizione di pesce (insalata di piovra e calamari, tartare di salmone, carpaccio di spada, gamberi e melone), prosegue con tortelli di cernia con le vongole, il risotto con i porcini, medaglione di vitello al Porto con dadolata di verdure e fascio di fagiolini, mosaico di frutta con gelato, buffet di dolci di ferragosto, caffè, selezione di vini della cantina del Fatùr. Tutto compreso a 42 euro, bambini 30.

Varrà per tutto agosto e anche il giorno di Ferragosto il menù promozionale preparato dal ristorante Zù di Riva di Solto, in splendida posizione a picco sul lago: entré di benvenuto; sarde in saor e mousse di lavarello affumicato con vela di carta musica; lasagnetta di pasta fresca con brunoise di lago al curry delicato; pescato di lago; semifreddo al torrone sardo con perle di guanaja croccanti; caffe’; acqua S. Pellegrino; vino in abbinamento servito al bicchiere. Il menù verra’ servito per tutti i commensali del tavolo al prezzo di 40 euro a persona. C’è comunque sempre la possibilità di ordinare «alla carta».

Al Cantina Lemine di Almenno San Salvatore, lo chef Alberto Magri propone un menù guidato che comincia in cantina con diversi assaggi golosi, quindi variazione di pesce azzurro per antipasto, risottino ai funghi e mazzancolle, pesce di mare gratinato al forno, il gelato ai frutti di bosco freschi, vini concordati, euro 50.

Al ristorante Alessandro di Mozzo la proposta è doppia: menù di carne o menù di pesce, entrambi a 35 euro, vini in abbinamento compresi, oltre al Prosecco di benvenuto. Menù di pesce: carpaccio di salmone al pepe rosa, tartare di tonno, gamberone gratinato al bacon; tagliolini alla scogliera; trancio di ombrina alla brace con patate rosti; dessert a scelta. Menù di carne: magatello irlandese carpacciato con insalatina, carciofi e funghi; casoncelli bergamaschi; tagliata di manzo piemontese con patate rosti; dessert a scelta. Il ristorante dispone di una buona disponibilità di posti in giardino.

Al ristorante Al Sorriso di Curno, il patron Santo Manetta annuncia di essere aperto tutto agosto e invita a prenotare il menù spagnolo preparato ogni giorno: sangria a volontà, stuzzichini, paella, dessert, acqua minerale, caffè. Il giorno di ferragosto si mangia alla carta, non dimenticando la favolosa costata alla griglia del peso di circa un chilogrammo. Un buon modo per festeggiare il ferragosto.

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