Il neodirettore, Giorgio Gandola:
«Bisogna voler bene al territorio»

«I giornali nazionali raccontano la vita, i giornali locali devono voler bene al territorio che rappresentano».  Così il neodirettore de L'Eco di Bergamo, Giorgio Gandola, nel video di saluto ai lettori del nostro sito spiega come intende impostare il proprio mandato.

«I giornali nazionali raccontano la vita, i giornali locali devono voler bene al territorio che rappresentano».  Così il neodirettore del L'Eco di Bergamo, Giorgio Gandola, nel video di saluto indirizzato ai lettori del nostro sito spiega come intende impostare il proprio mandato.

Quello dei giornali locali, prosegue il direttore, «è un compito molto più difficile, molto più impegnativo: ma quando ci riescono sono istituzioni accanto alle istituzioni, e instaurano col territorio un rapporto straordinario».

«Che giornale ho in testa? Un giornale - dice Giorgio Gandola - che abbia un grande rispetto per i lettori, un grande rispetto per questa terra, un grande rispetto per il suo passato ultrasecolare. E però, al tempo stesso, un giornale che affonda le radici nella sua tradizione ma che deve guardare lontano, deve guardare avanti, deve guardare alla multimedialità, deve guardare a un mondo dell'informazione che sta cambiando. Moderno, ma con grandi capacità di affondare le radici nel suo meraviglioso passato».

«Sono molto contento - dice il direttore del nostro giornale - e mi sento addosso la responsabilità di una sfida particolarmente impegnativa, particolarmente difficile, e, come tutte le sfide difficili e impegnative, anche particolarmente affascinante».

Il saluto di Giorgio Gandola prosegue nel video allegato

© RIPRODUZIONE RISERVATA